Meteo. INTENSO STRATWARMING in arrivo. Causerà lo Split del vortice polare
Proseguiamo ad analizzare un evento stratosferico raro e da manuale.
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Continuiamo a monitore la stratosfera, lo strato di atmosfera attorno ai 15 km di quota, alle prese con dei forti riscaldamenti che andranno a minare la
stabilità del vortice polare. Davvero notevole è il
riscaldamento atteso a metà mese con un aumento termico imponente (
anche di +50°C in meno di una settimana). Sono gli eventi Major
quelli più interessanti, più rari ma capaci di determinare la
suddivisione del vortice polare. In gergo questa dinamica si
definisce Split del Vortice Polare. L'inversione dei venti dovuti alla
variazione di gradiente di temperatura è prevista interessare a 1,
10 e 30 hPa nei prossimi giorni.
- Lo Stratwarming e lo Split del vortice polare: ecco cosa sono
Questa è la previsione termica a 10 hPa del vortice stratosferico, praticamente 'esploso' dal forte riscaldamento. Il vortice, spodestato dal Polo dall'anticiclone, subirà così una rottura con un lobo che andrà sul Nord America, l'altro dalla Siberia si porterà verso l'Europa
Quali ripercussioni sul tempo? Il problema, che è poi quello più
interessante, è capire se questa dinamica da manuale vada a
ripercuotersi sul vortice polare troposferico, andando così ad
influire sulle vicende del tempo alle medie latitudini. In che modo
e quali gli effetti sull'Emisfero Nord (non prima del 15-18 Febbraio) saranno
indagine dei nostri prossimi aggiornamenti. I modelli, a dire il
vero, non mostrano segnali di propagazione del segnale stratosferico
in questo senso e le code di alcuni modelli a lunga scadenza, per un deciso raffreddamento in Europa, sono per
ora poco indicative. E' pur vero che i modelli a scala globale non
sono in grado di leggere le attuali dinamiche strtosferiche se non in maniera
quasi improvvisa.