12 aprile 2022
ore 23:46
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Ormai ci siamo, l'evoluzione del tempo per la Domenica di Pasqua e il Lunedì Santo di Pasquetta si arricchisce di nuovi particolari. La situazione è abbastanza chiara, un fronte freddo di matrice scandinava metterà fine all'egemonia anticiclonica della settimana Pasquale spazzando l'aria più calda assieme anche a tutta la sabbia del deserto che sarà arrivata sull'Italia ma porterà piogge, temporali, probabilmente anche delle grandinate e un sensibile calo delle temperature. 

Il transito della perturbazione dovrebbe avvenire a cavallo tra il Sabato Santo e la Domenica di Pasqua quindi per Pasqua dovrebbe aver già abbandonato le regioni centro settentrionali portando instabilità solo sulle Isole Maggiori e l'estremo Sud. Questo il responso quasi definitivo da parte dei modelli matematici, una Pasqua parzialmente instabile al Sud e sulle Isole Maggiori con venti tesi di Grecale e temperature in diminuzione. Per quanto riguarda la Pasquetta ci si attende la naturale prosecuzione di questa evoluzione quindi nella sostanza potremmo avere qualche disturbo legato all'afflusso freddo che interesserebbe essenzialmente il basso Adriatico e l'Appennino meridionale in un contesto che sarà per lo più soleggiato sulla Penisola anche se ventoso e abbastanza freddo, specie al Sud. Ora non ci resta che aspettare e definire meglio quelle che saranno le situazioni più a rischio per le due giornate. Seguiteci sempre


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