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9 febbraio 2020
ore 21:27
di Francesco Nucera
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gli aerei possono sfruttare la corrente a getto in volo
gli aerei possono sfruttare la corrente a getto in volo

L'attuale picco massimo del vortice polare si espleta con un rinforzo della circolazione occidentale delle medie latitudini. In pratica la forte differenza di pressione tra l'Islanda e le Azzorre intensifica la ventilazione a tutte le quote sul settore euro atlantico. Nei bassi strati il vento assume carattere di tempesta con conseguenze per diverse Nazioni. In alta quota il poderoso vento della Corrente a Getto raggiunge velocità ragguardevoli, anche oltre i 400 km/h a 12mila metri di quota.

Sfruttando dunque il poderoso vento in quota della Corrente a Getto, i voli aerei stanno coprendo la distanza New York-Londra in meno tempo. Sabato sera il volo della British Airways ha attraversato l'Atlantico in soli 4h 56m battendo di 17 minuti il record di 2 anni fa. 


Secondo un recente lavoro di Paul Williams dell'Università di Reading "Transatlantic flight times and climate change" i voli transatlantici più veloci da ovest verso est sarebbero una conseguenza attesa dei cambiamenti climatici. La corrente a getto, il flusso in alta quota delle correnti occidentali che soffia da ovest verso est circumnavigando la terra, è il risultato della differenza di temperatura polo-equatore. In bassa atmosfera il gradiente termico diminuirebbe e questo verrebbe messo in relazione alla teoria dell'Amplificazione artica; questo determinerebbe un indebolimento della corrente a getto. In alta atmosfera, invece, il gradiente termico risentirebbe in particolare del raffreddamento della stratosfera e del riscaldamento invece della troposfera tropicale, conseguenza proprio dei cambiamenti climatici. Questo agirebbe a rafforzare la corrente a getto alle alte quote.


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