30 gennaio 2020
ore 16:49
di Lorenzo Badellino
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Immagine di repertorio
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TEMPORANEO INDEBOLIMENTO DELL'ALTA PRESSIONE MERCOLEDÌ. L'alta pressione che ha dettato legge su tutto il comparto europeo centro-meridionale, coinvolgendo anche l'Italia e concedendo ben poche possibilità di rimescolamento dell'aria nel mese di gennaio, ha subito un lieve smacco mercoledì all'altezza delle nostre regioni settentrionali. Quanto è bastato per permettere ad un fronte di origine atlantica di interessare almeno in parte la Pianura Padana, soggetta nell'ultimo periodo ad una sensibile concentrazione di smog provocata dalla lunga stasi atmosferica.

SMOG IN TEMPORANEO CALO IN PIEMONTE GRAZIE AL FOHN. Non è stata l'occasione per il ritorno delle piogge in grande stile, ma quantomeno è servita per innescare raffiche di fohn che hanno spazzato mercoledì pomeriggio e sera le pianure del Nordovest, riducendo la presenza degli inquinanti. Sono stati proprio i sensori dell'Arpa Piemonte a registrare un'apprezzabile riduzione del particolato fine. Tutte le centraline si sono riportate sotto il valore limite di 50 ug/m3, ad eccezione di quella di Torino - Piazza Rebaudengo che dal valore di 87 di martedì è sceso solo fino a 67 mercoledì.

PREVISIONI SMOG NEGATIVE PER I PROSSIMI GIORNI. In ogni caso si è trattato di una discreta 'ripulita', che però non sarà sufficiente per evitare nuove limitazioni del traffico nei prossimi giorni. Il blocco a Torino verrà sospeso nella giornata di venerdì 31, ma non per le migliorate condizioni dell'aria quanto per uno sciopero del personale della Ca.Nova. Da sabato rientreranno in vigore tutte le limitazioni e lo smog tornerà a salire su tutto il Piemonte a causa del ripristino dell'alta pressione e del conseguente aumento degli inquinanti in pianura, previsto particolarmente intenso ed esteso soprattutto da lunedì.


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