6 dicembre 2021
ore 23:43
di Carlo Migliore
tempo di lettura
3 minuti, 23 secondi
 Per tutti

IMMACOLATA SOTTO LA PIOGGIA E LA NEVE, FINO IN PIANURA - Si arricchisce di ulteriori dettagli la previsione per la prima giornata festiva natalizia di questo mese di dicembre. La corsa per preparare gli alberi di Natale, come vuole la tradizione sarà ostacolata da una fase di forte maltempo sull'Italia che avrà caratteristiche molto diverse da nord a sud. Le forti gelate di questi ultimi giorni sulle regioni settentrionali resisteranno con l'arrivo delle correnti atlantiche favorendo nevicate fino in pianura anche abbondanti. 

LA PREVISIONE PER MERCOLEDÌ 8 DICEMBRE IMMACOLATA

DOVE LA NEVE IN PIANURA - Nevicherà su  tutto il settore padano centro occidentale con un'estensione areale che potrà superare i 250-300km di lunghezza. I quantitativi maggiori sono attesi sul Piemonte e l'alta Lombardia dove il manto nevoso potrà superare i 10-15cm in città come Alessandria ma nevicherà anche a Torino, Asti, Vercelli, Novara, Verbania e naturalmente Cuneo. Neve diffusa anche tra Lombardia occidentale ed Emilia con neve a Milano, Varese, Bergamo, Piacenza, Parma più debole a Brescia e Mantova, su quest'ultima probabilmente senza accumulo. Più a est il cuscino freddo sarà messo in difficoltà dall'arrivo delle correnti meridionali e la quota neve sarà strettamente dipendente dalle condizioni locali. Neve o neve mista non esclusa comunque anche a Verona. Neve a quote molto basse anche sulla Liguria centrale e occidentale, non esclusa anche fino al piano o mista nella zona di Genova.

DOVE LA PIOGGIA E I TEMPORALI - L'arrivo delle correnti atlantiche metterà in campo un intenso fronte di maltempo che colpirà anche il resto della Penisola ma portando prevalentemente pioggia e temporali dalla Toscana andando verso sud. Obiettivo principale la fascia tirrenica dove sono attesi i quantitativi più importanti. Sulla Toscana si potranno superare accumuli totali di 60-70mm, fino a 40-50mm sul Lazio. Sarà colpita anche la Campania ma prevalentemente nella seconda parte della giornata. Maltempo anche sulla Sardegna, ma prevalentemente sul settore nord occidentale.

DOVE IL TEMPO MIGLIORE - Le umide correnti di Libeccio incontreranno l'Appennino centro meridionale perdendo umidità e raggiungendo le regioni adriatiche con aria più secca. Dall'Abruzzo in giù e compresa tutta la fascia ionica e la Sicilia, il tempo sarà nettamente migliore con fenomeni più occasionali e aperture anche ampie.

LE TEMPERATURE - Saranno in calo al Nord con massime comprese tra 0 e 5°C, in aumento al Centro ed al Sud con massime fino a 18°C sulla Sicilia

POSSIBILI FENOMENI DI GELICIDIO - l'innalzamento della temperatura in quota e il gelo che continuerà a persistere nei bassi strati potrà favorire anche qualche locale fenomeno di pioggia congelantesi, in particolare nelle vallate appenniniche emiliane della provincia di Parma. Prestare attenzione.

I MARI E I VENTI - Saranno forti su Sardegna e bacino tirrenico, tutti di Libeccio con raffiche fino a 90km/h. Forte scirocco invece sul versante adriatico e ionico con punte anche di 100km/h sul medio alto Adriatico. Tra il giorno 8 e il giorno 9 prevista anche acqua alta sulla laguna veneta fino a 130cm. Mareggiate sono previste lungo tutte le zone esposte.

LA PREVISIONE PER GIOVEDÌ 9: il fronte atlantico continuerà a muoversi verso sudest liberando i cieli del Nord dove sono previste solo al mattino sporadiche, residue nevicate fino a bassa quota o localmente ancora in piano. Sarà invece ancora maltempo sulle regioni centro meridionali soprattutto tra Lazio e Campania con piogge e temporali anche intensi. Tornerà anche la Neve in Appennino centrale fino a quote collinari 600-800m e in montagna al Sud. Le temperature saranno in leggero aumento al Nord, in calo invece al Centro ed al Sud. La ventilazione sarà ancora forte dai quadranti meridionali con una rotazione dai quadranti settentrionali in giornata. Mari ancora molto mossi o agitati.


Seguici su Google News


Articoli correlati