29 ottobre 2021
ore 23:57
di Carlo Migliore
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 Per tutti

NEL 2018 ACCADDE QUALCOSA DI MOLTO SIMILE MA NON FECE TANTI DANNI: l'uragano mediterraneo che sta portando forte maltempo sulla Sicilia non è e non resterà un fenomeno isolato, indipendentemente dal cambiamento climatico che, com'era prevedibile, è stato tirato subito in causa. I Medicanes sono abbastanza rari ma diversi sono i casi anche recenti, uno fra tutti per l'Italia quello del 28-29 settembre del 2018 che ebbe una genesi molto simile a quello attuale ma una traiettoria che lo portò a mantenersi sufficientemente lontano dalla Sicilia da non portare estese condizioni di maltempo. Ci furono venti molto forti, mareggiate e piogge abbondanti ma nulla di paragonabile a quello che sta succedendo adesso. 

Due anni dopo a settembre del 2020 un nuovo medicane interessò lo Ionio ma la sua posizione fu abbastanza orientale per l'Italia del Sud e passo quasi inosservato per noi. 

Fu chiamato Ianos e sarà soprattutto la Grecia insulare a ricordarlo perché la sua violenza fu davvero estrema specie sull'isola di Cefalonia. 


Dunque in 4 anni 3 Medicanes, non rendono certo questo evento un fenomeno estremamente raro. Non v'è dubbio comunque che il cambiamento climatico possa e potrà influenzare la genesi futura di questi cicloni che purtroppo per noi potrebbero diventare più frequenti.


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