2 febbraio 2017
ore 7:54
di Fabio Da Lio
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 Per tutti

NEVE IN ARRIVO SULLE ALPI - Una buona notizia, grazie al ritorno delle perturbazioni atlantiche. Infatti tra giovedì e sabato transiteranno una serie di peggioramenti, piuttosto veloci ma che riusciranno a portare precipitazioni anche consistenti. Più colpiti dalle nevicate saranno i settori centrali retici con limite che si attesterà intorno ai 1000/1500m. Fiocchi a quote ben più elevate sui settori prealpini, mediamente al di sopra dei 1700m. Meno coinvolto inizialmente il Nordest. 

EVOLUZIONE - Giovedì più colpiti saranno alto Piemonte e Alpi lombarde, dalla sera anche le Alpi occidentali piemontesi e quelle valdostane. La neve proseguirà su questi settori fino a venerdì mattina, scendendo di quota nelle valli più strette del Cuneese, fin sotto gli 800m: in tal frangente potrebbero verificarsi dei temporali nevosi sulle Alpi Marittime. Nel corso di venerdì il grosso delle precipitazioni tenderà a traslare verso le regioni di Nordest. Sabato potrebbe giungere un nuovo impulso perturbato, che riporterebbe fugacemente la neve su tutto l'arco alpino.

ACCUMULI - I maggiori quantitativi si avranno sui versanti meridionali e in genere dai 1300/1500m su Alpi Marittime, Lepontine, Retiche e Orobie. Località come Formazza, Macugnaga, Madesimo, Foppolo, Livigno, Santa Caterina Valfurva, Passo del Tonale, Arabba, Madonna di Campiglio, San Martino di Castrozza e la Ski area Civetta potranno ricevere un discreto quantitativo di neve. 

► Entro domenica potranno cadere fino a 30/40cm di neve fresca dai 1500m, anche 50/70cm dai 2000m tra alto Piemonte e Alpi lombarde. Fino a 40cm dai 1500m sulle Alpi Marittime; circa 10/20cm sulle Dolomiti sempre dai 1500m. Ulteriori dettagli consultando le MAPPE.


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