18 luglio 2022
ore 23:45
di Carlo Migliore
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1 minuto, 42 secondi
 Per tutti

Quando un modello matematico sposta in avanti la data di un possibile cambiamento di scenario non è mai una cosa positiva ed è purtroppo quello che sta accadendo in questi giorni riguardo una possibile interruzione o più semplicemente uno smorzamento del grande caldo atteso sull'Italia. Inizialmente si era parlato di un possibile break intorno al weekend 23-24 poi immancabilmente ritrattato con una situazione antitetica visto che proprio nel weekend 23-24 è attesa la fase più acuta di questa ondata africana. Gli occhi allora si sono puntati sul periodo 26-27 ma pensiamo che al di la di qualche temporale forse anche forte in transito sulle zone alpine e prealpine la situazione non muterà nella sostanza. Si arriva dunque ai giorni di fine mese, compresi tra il 28 e il 31 ma questa volta le proiezioni dei modelli sono molto più caute, condizionate probabilmente da una situazione che appare come "stagnante". Non ci sono infatti grossi spunti per immaginare un drastico cambiamento di posizione delle grandi figure bariche dominanti. 

La depressione atlantica, per altro molto debole, continuerà ad affondare prevalentemente a ovest dell'Europa mantenendo in auge sul Mediterraneo e sull'Italia un possente promontorio di alta pressione di matrice africana. Solo il comparto iberico se ne libererà e nemmeno del tutto per un leggero spostamento dell'anticiclone delle Azzorre verso levante. Improbabili anche affondi verticali di aria più fresca stante una piallatura delle correnti che proverranno in quota prevalentemente da Ovest-Sudovest. Insomma non ci sono buone notizie, non al momento. Diciamo che in linea generale, le regioni centro meridionali hanno una scarsa probabilità di liberarsi dal grande caldo entro fine mese mentre al Nord, stante la maggiore vicinanza con il flusso instabile nord atlantico ci sono delle chance maggiori ma questo non prima della fine del mese. D'altra parte non vogliamo nemmeno nutrire false speranze, questa è la situazione. Nei prossimi aggiornamenti vedremo se cambierà qualcosa. Seguiteci sempre. 


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