Meteo: NUOVI TEMPORALI entro STANOTTE anche con GRANDINE. Vediamo le aree più a rischio
Alta pressione in cedimento, rischio di forti temporali sulle regioni settentrionali.
Prossime ore all'insegna dell'instabilità sulle regioni settentrionali. Il lieve cedimento del campo di alta pressione posizionato sul Bacino del Mediterraneo ha già determinato nel corso della mattinata i primi fenomeni temporaleschi tra alto Piemonte e Lombardia, colpendo anche la città di Milano.
COSA ATTENDERCI ENTRO POMERIGGIO. Tra tarda mattinata e primo pomeriggio rovesci e temporali tenderanno a interessare un po tutta la fascia alpina e prealpina: in particolar modo ci attendiamo fenomeni localmente intensi sui rilievi del Triveneto, specie sul Trentino e sui rilievi del Veneto dove non si escludono locali grandinate. Sempre nel pomeriggio possibile formazione di celle temporalesche anche sulle pianure venete, innescate dalla confluenza di correnti al suolo, mentre i settori costieri dovrebbero rimanere esclusi dai fenomeni.
Attenzione, poi, perché a partire dal tardo pomeriggio ci attendiamo un nuovo marcato aumento dell'instabilità sul Piemonte, con celle temporalesche che dalla fascia alpina e prealpina si porteranno poi sulle aree di pianura. Temporale atteso anche sulla città di Torino proprio tra tardo pomeriggio e prima serata. I fenomeni poi tenderanno a traslare verso Est, coinvolgendo Astigiano, Vercellese e Novarese. Le celle temporalesche potranno risultare localmente intense, e accompagnate da fenomeni grandinigeni.
NUOVI TEMPORALI TRA SERA E NOTTE. Entro sera avremo la formazione di nuove celle temporalesche anche sulle pianure lombarde, oltre che su Alpi e Prealpi; questa volta i temporali potranno colpire anche le basse pianure e i settori orientali della regione. Non è esclusa una seconda passata temporalesca, sempre tra sera e notte, anche sulle aree già interessati dei fenomeni temporaleschi della mattinata.
Tra tarda sera e notte, infine, acquazzoni e temporali potranno coinvolgere nuovamente le regioni del Triveneto: favoriti ancora una volta i settori alpini e prealpini, almeno in un primo momento, ma nella notte nuovi temporali sparsi potranno colpire anche le pianure e in parte i settori costieri.