13 marzo 2023
ore 23:56
di Lorenzo Badellino
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 Per tutti
Neve Alpi
Neve Alpi

E' imminente l'ingresso di una perturbazione atlantica che riuscirà finalmente a portare la pioggia anche sulle assetate regioni settentrionali, nonché la neve in montagna. Si tratterà di un passaggio comunque piuttosto rapido, in movimento da ovest ad est con coinvolgimento delle Alpi tra lunedì sera e martedì, poi anche dell'Appennino nel corso di martedì e mercoledì. Ma andiamo con ordine.

PRIMI FIOCCHI LUNEDI' SERA SULLE ALPI OCCIDENTALI. I primi fenomeni faranno la loro comparsa sulle Alpi occidentali nella sera adi oggi, lunedì, ma a quote relativamente elevate, a partire dai 1800m circa, anche se nel corso della notte il limite delle nevicate si abbasserà fin verso i 1500/1600m. Contemporaneamente il fronte si intensificherà e si estenderà verso est raggiungendo le Alpi centro-orientali. Qui il limite neve si abbasserà fin verso i 1300m ma le nevicate tenderanno ad attenuarsi sulle Alpi occidentali, dove il fronte comincerà a mollare la presa.

MARTEDI' NEVE IN GRADUALE ATTENUAZIONE SULLE ALPI. Un secondo impulso sospinto da aria più fredda si addosserà in giornata alle Alpi occidentali, ma i suoi effetti si concentreranno più che altro sulle zone di confine franco-svizzere, con nevicate in abbassamento fino a quota 800/1000m. Sul restante arco alpino le nevicate cominceranno ad attenuarsi in giornata, ad eccezione dei rilievi friulani dove continuerà a nevicare a partire da quota 1200m circa.

MARTEDI' FIOCCHI IN APPENNINO. Nella giornata di martedì la perturbazione interesserà anche l'Appennino a partire dal settore tosco-emiliano, dove però la quota neve sarà elevata e i fiocchi potranno fare la loro comparsa solo sulle vette. Nel corso della giornata il fronte raggiungerà i settori centro-meridionali dell'Appennino e l'aria più fredda al suo seguito determinerà l'abbassamento del limite pioggia neve fin verso i 1500/1600m sulla dorsale centrale, anche se non son attesi accumuli particolarmente rilevanti.

FINO A MEZZO METRO SULLE ALPI OCCIDENTALI CONFINALI. Accumuli ben più significativi sono previsti invece sulle Alpi, seppur a quote elevate, con il manto fresco che entro martedì sera potrà raggiungere spessori anche di oltre mezzo metro a quote superiori ai 2000m sulla Valle d'Aosta occidentale al confine con la Francia. A parità di quota attesi accumuli di circa 20/30cm sulle Alpi Retiche, Trentino, Alto Adige e sulle Dolomiti venete. Circa 15/20cm cadranno su località come Cervinia, Livigno e Monte Zoncolan (UD), circa 5cm a Madesimo, pochi centimetri invece a Madonna di Campiglio, solo tracce a Cortina d'Ampezzo.

MERCOLEDI' NEVE IN ABBASSAMENTO SULL'APPENNINO. Nella giornata di mercoledì un flusso di correnti più fredde settentrionali al seguito della perturbazione favorirà altre nevicate sulla dorsale appenninica, con coinvolgimento soprattutto del versante adriatico, dove il limite pioggia-neve si abbasserà anche al di sotto dei 1000m dal settore romagnolo a quello molisano.


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