17 giugno 2020
ore 15:55
di Carlo Migliore
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2 minuti, 26 secondi
 Per tutti

Siete usciti di casa con le previsioni che davano poche nubi ma improvvisamente è arrivato un rovescio di pioggia o un temporale, magari breve ma abbastanza intenso da farvi arrabbiare per non esservi portati l'ombrello. La previsione è stata disattesa sulla vostra località e non ci sono scusanti, ma perché questo errore? Guardate l'immagine in alto, è uno scatto preso dal Radar su una situazione tipicamente estiva, Foligno in provincia di Perugia è l'unica località della zona dove c'è un forte rovescio di pioggia (il rosso del radar). Un piccolo nucleo temporalesco largo poco più di 1km che interessa solo quell'area, una vera e propria mina vagante per il modello matematico e per il previsore che ne interpreta i dati. 

Generalmente i modelli utilizzati oggi nella meteo sono una versione ad area ridotta dei modelli generali, si chiamano per l'appunto LAM, "local area model" e cercano di cogliere un dettaglio che il modello generale a grande scala non può ottenere. Ebbene, nonostante questo affinamento che c'è stato in ambito previsionale negli ultimi decenni c'è e ci sarà sempre un errore statistico che seppur piccolo non potrà essere eliminato. E' per questo motivo che quando parliamo di previsioni parliamo di probabilità che un certo evento accada. Quel simbolo che vedete in grafica sulla vostra località di interesse è quello che noi riteniamo l'evento meteo più probabile per quella data ora, in quel dato momento della giornata

In condizioni di estrema dinamicità atmosferica, che è tipica del periodo caldo quando la pressione atmosferica non è elevata, l'instabilità si manifesta spesso a macchia con nuclei temporaleschi che sono quasi sempre piccoli e di breve durata. Il temporale si forma, scarica la sua pioggia e/o la sua grandine in meno di un'ora e poi si dissolve. Ma un modello matematico per quanto estremamente raffinato non potrà mai cogliere le variazioni di temperatura e di umidità capaci di indurre la formazione di un isolato temporale su una scala cosi piccola. Si andrà per questo per macro aree e in un contesto di piogge poco probabili il simbolo che troverete in grafica sarà quello di una variabilità o di poche nubi, perché, mediamente nell'area in cui ricade la vostra località la probabilità di pioggia sarà bassa. 

Ma voi siete di Foligno e a differenza di Assisi, Norcia, Spoleto, Todi avete avuto un temporale, quindi la previsione sulla vostra zona è stata sbagliata. Non è colpa della sfortuna e nemmeno del modello matematico o del previsore che ce la mette tutta ma solo di una imprevedibilità naturale che affligge tutte le dinamiche del nostro  pianeta, una imprevedibilità che si cerca sempre di ridurre al minimo ma che non sarà mai possibile annullare del tutto.


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