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13 dicembre 2022
ore 23:53
di Lorenzo Badellino
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 Per tutti
Tendenza meteo Natale 2022
Tendenza meteo Natale 2022

INIZIO PROSSIMA SETTIMANA CON L'ANTICICLONE. Come la fine di quella in corso, anche la settimana che ci accompagnerà al Natale inizierà all'insegna dell'anticiclone in rimonta dalle latitudini subtropicali verso il Mediterraneo centrale e non solo, ma cercherà di allungarsi con un pronunciato promontorio fino all'Europa nordorientale. In questa traiettoria l'Italia sembrerebbe con ogni probabilità venirne coinvolta e le condizioni sullo Stivale dovrebbero essere caratterizzate da una prevalente stabilità atmosferica già da lunedì prossimo. Il flusso di correnti miti che alimenterebbe il promontorio anticiclonico interromperebbe definitivamente il gelo che in questi giorni si sta facendo sentire si molte delle nostre regioni, segnatamente settentrionali.

Tendenza meteo settimana di Natale
Tendenza meteo settimana di Natale

STABILE E MITE ALMENO FINO AL 22 DICEMBRE. La settimana dovrebbe proseguire senza grandi variazioni almeno per qualche giorno, con tempo stabile disturbato però dalla presenza di nebbie, foschie e nubi basse soprattutto al Centro-Nord, in un contesto termico decisamente più dolce rispetto al clima attuale. Dalla seconda metà della prossima settimana qualcosa però potrebbe tornare a cambiare.

TENDENZA FINO A NATALE. L'anticiclone potrebbe cominciare a cedere, almeno parzialmente, sotto la spinta del flusso perturbato intenzionato ad abbassarsi di latitudine, sospinto da tese correnti nord atlantiche. In seno ad esse potrebbero tornare a scorrere impulsi instabili e freddi diretti verso sud, anche se ad oggi risulta difficile individuare la loro esatta traiettoria, a causa della distanza temporale. Non è escluso però che a ridosso del prossimo weekend e del Natale 2022 questi possano raggiungere anche l'Italia, o più facilmente la Penisola Balcanica, con una serie di fronti responsabili di un generale calo termico e di un certo incremento dell'instabilità sui versanti settentrionali delle Alpi e lungo il verdante adriatico, lasciando invece più al riparo il Nord e le regioni tirreniche. Si tratta però di una possibile tendenza che nei prossimi giorni potrebbe subire modifiche anche sostanziali. Vi consigliamo di seguire i prossimi aggiornamenti.


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