20 novembre 2020
ore 9:00
di Lorenzo Badellino
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1 minuto, 45 secondi
 Per tutti

SITUAZIONE. Dal Nord Europa si sta preparando un'irruzione di intense correnti fredde ed instabili che già nella notte tra giovedì e venerdì raggiungeranno l'arco alpino, innescando le prime precipitazioni soprattutto sulle aree di confine con neve intorno a quota 1000m, anche se su queste zone i rasserenamenti avranno ben presto la meglio già nel corso di venerdì. Rapidamente il fronte freddo, dopo aver valicato le Alpi, si porterà sulle regioni centro-meridionali provocando un peggioramento del tempo da venerdì ed un deciso abbassamento termico e della quota neve sull'Appennino.

METEO NEVE VENERDÌ. Sin dal mattino i fenomeni si intensificheranno sulle regioni centrali e si estenderanno in giornata a quelle meridionali, mentre l'aria fredda in afflusso da nord abbasserà il limite delle nevicate in Appennino. Quota neve sui 1000/1100m sulla dorsale appenninica settentrionale, ma nelle prime ore del giorno anche fino a 700/900msull'Appennino Emiliano. Nevicate inizialmente dai 1600/2000m sull'Appennino centrale, anche 1500m su quello marchigiano; fenomeni anche forti sul versante adriatico, con neve in calo fino a 1000/1300m tra Marche e Abruzzo in serata, quando i fenomeni tenderanno ad attenuarsi sull'Appennino settentrionale.

METEO NEVE WEEKEND. Sabato i fenomeni coinvolgeranno inizialmente la dorsale abruzzese oltre i 900/1000m, anche se con intensità ormai piuttosto debole, mentre le precipitazioni più intense si avranno sull'Appennino meridionale con neve dai 1300/1600m. Tuttavia per trovare accumuli degni di nota bisognerà salire a quote abbastanza elevate sulla dorsale centrale, con possibili punte di mezzo metro tra venerdì e sabato in Abruzzo a Campo Imperatore, circa 20 sul Monte Cimone concentrati nella giornata di venerdì (entrambe sui 2100m).


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