22 maggio 2022
ore 23:58
di Carlo Migliore
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 Per tutti

VORTICE MEDITERRANEO E LOCALE INSTABILITA' MA ANCHE CALDO - Il declino dell'anticiclone africano atteso già a partire dalle prossime ore con i primi temporali ma ancor più per l'inizio della nuova settimana sarà affiancato da un'insidia mediterranea. Un minimo di bassa pressione che tenderà ad isolarsi sul nostro bacino più o meno in prossimità della Sardegna e dalla cui evoluzione dipenderanno molte cose

In primis la durata dell'ondata di caldo sulle regioni centro meridionali; con un minimo che si manterrà a ovest della Penisola c'è il rischio che l'anticiclone africano non lasci del tutto il Centro Sud ma continui a farsi sentire almeno fino a venerdì-sabato con temperature elevate e afa. In secondo luogo l'instabilità che, sempre con un minimo troppo a ovest potrebbe interessare al più le Isole Maggiori e solo localmente e isolatamente le regioni centro meridionali peninsulari. 

Il nostro modello di riferimento (ECMWF)  vede la bassa pressione in progressivo spostamento dalla Sardegna alla Sicilia tra giovedì e venerdì e poi verso lo Ionio sabato. Secondo questa visione qualche piovasco o temporale andrebbe ad interessare le Isole Maggiori tra giovedì e venerdì e poi sabato anche la Calabria. Il resto della Penisola non vedrebbe grandi spunti instabili a scanso di qualche temporale di calore possibile sulle regioni centrali. Il contesto climatico resterebbe nel complesso caldo o localmente molto caldo al Centro Sud, soprattutto in zona peninsulare almeno fino a venerdì con una parziale diminuzione delle temperature sabato. Il Nord soprattutto il Nordovest e le Isole Maggiori vedrebbero invece una diminuzione più apprezzabile ma con valori che resterebbero comunque leggermente sopra media

Discorso diverso se si realizzasse la visione del modello americano che vede il minimo in spostamento dalla Sardegna all'Italia centrale. In quel caso l'instabilità risulterebbe più diffusa e il calo delle temperature più apprezzabile anche per le zone centro meridionali peninsulari. Al momento questa seconda ipotesi ha meno chance di realizzarsi e per questo la riterremo meno probabile ma seguite anche i prossimi aggiornamenti perché tutto può ancora accadere


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