Meteo. Ultimi giorni dal clima mite, dopo l'Epifania irrompono correnti artiche con brusco calo delle temperature
Il flusso mite occidentale che sta interessando l'Italia in questi primi giorni dell'anno verrà rimpiazzato dopo la Befana da una massiccia irruzione di correnti artiche.
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In questi primi giorni dell'anno nuovo correnti occidentali miti stanno attraversando l'Europa centro-meridionale e l'Italia, tentando di erodere con poco successo l'anticiclone che rimane disteso alle latitudini mediterranee. Sulle nostre regioni le giornate proseguono in condizioni climatiche tutto sommato miti, non fosse per le inversioni termiche che portano un po' di freddo sulla Val Padana e sui fondovalle appenninici. Il clima mite si avverte soprattutto al Centro-Sud, dove si registreranno temperature massime anche nell'ordine dei 18/20°C fino a venerdì. Poi la svolta.
Un profondo vortice si formerà sul Mediterraneo centrale entro l'Epifania e determinerà un peggioramento su molte regioni, ma soprattutto sarà seguito da una massiccia irruzione di correnti artiche dall'inizio della prossima settimana. Le temperature caleranno vistosamente a partire dal Nord Italia (già da domenica) e la colonnina farà registrare variazioni anche di 10°C. Lunedì 8 gennaio le temperature massime potrebbero non superare i 5/7°C al Nord, 8/12°C al Centro, 9/13°C al Sud. La notte successiva le minime potrebbero andare diffusamente sotto zero in Val Padana, oscillare tra 1 e 5°C al Centro, tra 3 e 9°C al Sud, mentre sulle Alpi si potrebbe scendere anche sotto i -10°C a 1500m di quota. Si tratta però di valori che potrebbero subire variazioni nei prossimi giorni, a causa della distanza temporale. Vi consigliamo di seguire i prossimi aggiornamenti.