19 marzo 2020
ore 19:40
di Francesco Nucera
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1 minuto, 53 secondi
 Per esperti
riscaldamento stratosferico in atto
riscaldamento stratosferico in atto


Continuiamo a seguire il riscaldamento della stratosfera polare che è appena iniziato. La stratosfera polare è nel frattempo interessata da una 'perdita' di ozono. Il warming va ad interessare soprattutto il settore nord atlantico e Canada e si accompagna da un rialzo delle temperature in stratosfera piuttosto cospicuo.

rialzo termico in stratosfera (fonte JMA)
rialzo termico in stratosfera (fonte JMA)


Questa dinamica è preceduta da un rialzo della pressione tra Atlantico e scandinavia; il riscaldamento stratosferico è la conseguenza. 

Media di ensemble del modello inglese ECMWF relativa all'anomalia di Altezza di Geopotenziale a 500 hPa (circa 5.500 metri) per il periodo 16-22 marzo 2020
Media di ensemble del modello inglese ECMWF relativa all'anomalia di Altezza di Geopotenziale a 500 hPa (circa 5.500 metri) per il periodo 16-22 marzo 2020

Il vortice polare stratosferico tende a subire un indebolimento come mostrano le velocità in crollo. Ricordiamo che il vortice in questa stagione si è presentato molto freddo e compatto e questo non ha fatto altro che contribuire all'inverno scialbo.

velocità in calo a 10 hPa
velocità in calo a 10 hPa


Final warming? Il Final warming è il riscaldamento finale della stratosfera che avviene in primavera. Si tratta di una classica situazione, contemplata nella climatologia. Quando questi riscaldamenti stratosferici avvengono in Primavera si definiscono Final Warming (FW): la circolazione zonale in stratosfera si inverte e si crea un anticiclone polare stratosferico, che poi è una situazione che resta tale fino all'arrivo della prossima stagione fredda. Da un punto di vista della circolazione l'inverno alle medie latitudini esiste fino a quando è in vita il vortice polare stratosferico. 
Per il momento ci limitiamo ad osservare una sua possibile evoluzione e le conseguenze, caso mai ce ne fossero, sono variabili sul tempo delle medie latitudini. Se il vento a 10 hPa che di norma spira da ovest verso est non si inverte ( per cui non si forma un anticiclone polare) questo sarà ancora uno stratwarming classico. Altrimenti sarà classificato come un Final Warming precoce (avviene prima del 15 aprile) e anche dinamico dal momento che è guidato più dalla troposfera che dagli effetti radiativi tipici in questo periodo. Attualmente questa inversione non sembrerebbe attuarsi. Vedremo nei prossimi giorni 

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