12 febbraio 2021
ore 8:00
di Lorenzo Badellino
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2 minuti, 31 secondi
 Per tutti

SITUAZIONE. Lo sbilanciamento dell'anticiclone dall'Europa sudoccidentale fino alla Scandinavia favorirà la discesa della gelida massa russo-siberiana lungo il suo bordo destro, facilitate così ad irrompere sul Mediterraneo centrale e l'Italia, trasportate da un intenso flusso di correnti nordorientali. Queste alimenteranno la depressione che giungerà venerdì sul Tirreno e si sposterà verso sudest. Dal suo centro una perturbazione determinerà un sabato perturbato al Centro-Sud con neve a quote molto basse o pianeggianti. Domenica il vortice si sposterà verso l'Egeo ma sull'Italia proseguirà l'irruzione russo-siberiana con clima gelido e condizioni di instabilità che si concentreranno sull'Adriatico, coinvolgendo inoltre tratti dello Ionio e il nord della Sicilia, con neve fin sulle coste peninsulari. Ecco i dettagli per il weekend:

SABATO. La depressione generatasi venerdì ad ovest dell'Italia si porterà rapidamente verso lo Ionio, favorendo un ulteriore afflusso di aria gelida da nordest sull'Italia, dove le temperature subiranno un tracollo. Il fronte associato alla depressione interesserà le regioni centro-meridionali con maltempo e neve anche in pianura o sulle coste su Romagna, Marche, Toscana interna, Umbria, Abruzzo, interne laziali, possibili anche su interne campane, alta Puglia e Lucania. Potranno quindi imbiancarsi città come come Rimini, Siena, Arezzo, Rieti, Perugia, Frosinone, Pescara, Teramo, Foggia e Avellino, possibili fiocchi anche sui castelli romani, misti a pioggia fino alle porte di Roma. Tra pomeriggio e sera tendenza ad attenuazione dei fenomeni sulle regioni centrali tirreniche con schiarite, mentre il maltempo proseguirà al Sud (in misura minore sul medio Adriatico), specie su Sicilia, Calabria, Lucania e Salento, con neve a tratti in pianura e sulle coste adriatiche. Più soleggiato invece al Nord. Venti forti di Grecale, Bora sull'alto Adriatico.

DOMENICA. La depressione si porta verso l'Egeo ma continua a far affluire correnti gelide di origine russa che provocano una giornata dal clima davvero pungente e impattano sulle regioni adriatiche mantenendo il tempo instabile dalle Marche alla Puglia, fino all'alta Calabria ionica. Nevicate deboli o a tratti moderate, fino a quote pianeggianti tra basse Marche, Abruzzo, interne campane, Puglia e alta Calabria ionica (possibili fiocchi anche a Crotone), a tratti anche sulle coste adriatiche. A tratti instabile sul nord della Sicilia con piovaschi e fenomeni nevosi a quote collinari. Sarà invece il sole a prevalere al Nord e sulle regioni tirreniche, mentre una variabilità asciutta caratterizzerà la giornata in Sardegna. Venti ancora molto sostenuti da nordest con possibili mareggiate sulle coste esposte. Temperature in ulteriore diminuzione nei minimi, ampiamente sotto zero al Centro-Nord. L'afflusso di gelide correnti russe sembrerebbe protrarsi anche durante la prossima settimana.

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