7 dicembre 2020
ore 23:51
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Nessuno avrebbe mai pensato di dover parlare di alluvioni nel mese di dicembre, ma l'ondata di maltempo che ha colpito l'Italia ha davvero caratteri di eccezionalità. Le piogge intense e persistenti che hanno cumulato fino a 500mm in 24 ore hanno creato diffuse criticità sia in pianura per l'ingrossamento e lo straripamento dei corsi d'acqua e sia in montagna per gli accumuli di neve che ormai superano i 2-3 metri in quota. La situazione più critica resta quella della provincia di Modena a causa dello straripamento improvviso del Panaro che ha rotto gli argini tra Castelfranco Emilia e la frazione di Gaggio inondando campagne e case. Drammatiche le scene viste dall'elicottero dei Vigili del Fuoco. Centinaia le abitazioni allagate i cui abitanti sono stati portati in salvo dai vigili del fuoco con l'ausilio del gommoni. Critica anche la situazione viabilità per il crollo di alcuni ponti. Cede anche un pilone del ponte Samone a Pavullo.



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