2 settembre 2022
ore 15:32
di Carlo Migliore
tempo di lettura
6 minuti, 11 secondi
 Per tutti

Il prossimo mese di settembre sarà ricco di appuntamenti astronomici da non perdere, primo fra tutti l'opposizione di Giove del giorno 26 che darà a chiunque, anche con l'ausilio di un semplice binocolo di osservare tutti e quattro i satelliti medicei. Ma prima avremo la Luna Piena del raccolto il giorno 10 e una serie di imperdibili congiunzioni. Andiamo con ordine

IL SOLE

Il giorno 17 passa dalla costellazione del Leone a quella della Vergine.

  • 1 settembre: il sole sorge alle 6.37 e tramonta alle 19.46

  • 15 settembre: il sole sorge alle 6.52 e tramonta alle 19.22

  • 30 settembre: il sole sorge alle 7.08 e tramonta alle 18.56

Nel corso del mese le giornate si accorciano di circa 1 ora e 21 minuti per una località alla latitudine media italiana (Roma).


LA LUNA

  • 3/09/2022 Primo quarto20 h 8 m

  • 10/09/2022 Luna Piena11 h 59 m

  • 17/09/2022 Ultimo Quarto23 h 59 m

  • 25/09/2022 Luna Nuova23 h 54 m

La Luna Piena di settembre è conosciuta anche come Luna Piena del Grano, probabilmente perché in questo periodo dell'anno il grano poteva già essere maturo per il raccolto, ma può capitare che venga identificata anche come Luna Piena del Raccolto soprattutto se il plenilunio avviene in prossimità dell'equinozio di autunno e non è questo il caso in quanto l'equinozio di autunno cadrà il 23 di settembre. 

Purtroppo per gli amanti della Superluna, quello del 10 settembre sarà un plenilunio abbastanza ordinario. La Luna sarà infatti lontana dalla terra 367mila chilometri, mentre per essere definito come Superluna, dovrebbe trovarsi almeno a 360mila km, una posizione che non raggiungerà nemmeno il giorno 7 quando si troverà al Perigeo. Per la prossima Superluna che sarà davvero eccezionale si dovrà aspettare il 23 dicembre, praticamente sotto Natale





I PIANETI (VISIBILI A OCCHIO NUDO)

Venere: il lungo periodo di osservabilità si avvia a conclusione. Nei primi giorni di settembre possiamo ancora osservare Venere che sorge circa un'ora prima del Sole. L'intervallo di osservabilità si riduce sempre più, fino a che alla fine di settembre Venere sorgerò appena mezz'ora prima del Sole, rendendo molto difficile l'osservazione del pianeta. Venere attraversa tutta la la costellazione del Leone, passando vicino alla stella Regolo il giorno 5, per passare alla Vergine il giorno 24.

Marte: cresce l'intervallo di osservabilità del pianeta rosso, tanto che alla fine del mese Marte appare sull'orizzonte orientale già in tarda serata, prima della mezzanotte. Potremo quindi osservarlo a Est nelle ore centrali della notte e al culmine a Sud prima del sorgere del Sole. Nel corso del mese Marte percorre un tratto della costellazione del Toro.
Giove: il pianeta gigante è il vero protagonista del mese e, insieme a Saturno, sarà l'oggetto più osservabile a occhio nudo. Con l'opposizione del 26 settembre il pianeta gigante raggiunge la sua minima distanza dalla Terra, solo 591 milioni di chilometri. Le condizioni di osservabilità saranno massime e anche con l'ausilio di un semplice binocolo sarà possibile vedere distintamente i quattro satelliti medicei Io, Europa, Ganimede e Callisto. Lo vedremo a Sud-Est nelle prime ore della notte, culminante a Sud nelle ore centrali, per poi vederlo scendere verso l'orizzonte a Sud-Ovest. 

Saturno: dopo la congiunzione del mese scorso le condizioni di osservabilità del pianeta sono ancora favorevoli e consentono di ammirarlo per buona parte della notte. In tarda serata lo vedremo culminare a Sud: lo possiamo individuare facilmente nella costellazione del Capricorno.


LE CONGIUNZIONI

Luna - Saturno : 8 settembre 

Luna - Giove : 11 settembre 

Luna - Pleiadi : 16 settembre
 
Luna - Marte : 17 settembre 

Luna - Venere  : 25 settembre 


LE COSTELLAZIONI

Il cielo di settembre ci consente di osservare ancora buona parte di quelle costellazioni che hanno caratterizzato la volta celeste nella parte centrale dell'estate. Ora però gli astri che eravamo abituati a vedere ben alti in cielo intorno alla mezzanotte, sono invece spostati verso occidente dove si accingono a tramontare. Nelle prime ore della sera sarà possibile scorgere sull'orizzonte lo Scorpione, seguito dal Sagittario e, più in alto, dall'Ofiuco e da Ercole. Più a Nord - Ovest tramonta invece la brillante stella Arturo, nella costellazione del Bootes: al suo fianco sinistro notiamo la piccola costellazione della Corona Boreale. Qualche ora più tardi sarà il turno del Triangolo Estivo ad avviarsi verso l'orizzonte occidentale. La descrizione dettagliata del Triangolo Estivo è consultabile nelle rubriche del Cielo di Luglio e Agosto, ma ne ricordiamo ancora una volta le componenti principali: sopra il Sagittario troviamo l'Aquila, con la stella Altair che rappresenta il primo dei tre vertici del Triangolo. La stella più brillante delle tre è invece Vega, nella Lira. La figura geometrica è completata da Deneb, la coda del Cigno. Tornando alla fascia zodiacale, le costellazioni visibili verso Sud in questo periodo sono meno spettacolari e di più difficile identificazione rispetto a quelle osservate nei mesi precedenti. Capricorno, Acquario e Pesci sono piuttosto estese, ma prive di stelle brillanti. Più facile da trovare la minuscola costellazione dell'Ariete, che vedremo sorgere a Est. Per riconoscere queste costellazioni possiamo sfruttare gli allineamenti delle stelle più brillanti delle costellazioni che troviamo nelle vicinanze: Acquario e Pesci ad esempio si trovano proprio sotto il grande quadrilatero di Pegaso, il cavallo alato, che dopo il tramonto domina il cielo di Sud-Est. Partendo da Pegaso, verso Nord-Est, troviamo la costellazione di Andromeda, dove anche con un semplice binocolo (ma in cieli molto oscuri la si intravede già ad occhio nudo) è possibile osservare l'omonima galassia. Andromeda è seguita da Perseo, con una forma che ricorda una "Y" rovesciata. Più in alto rispetto ad Andromeda e Perseo, spostandoci a Nord verso la Stella Polare, troviamo Cassiopea, con la sua caratteristica forma a "W". 




LE METEORE

Settembre è un ottimo mese per osservare le stelle cadenti, dato che le notti iniziano ad allungarsi e il numero delle sporadiche, che si assommano alle meteore dei vari sciami, raggiunge nel nostro emisfero il suo massimo annuale. In questo periodo dell'anno il punto nello spazio verso cui la Terra si muove lungo la sua orbita viene a trovarsi più alto nel cielo, per cui alle nostre latitudini l'atmosfera terrestre viene investita da una quantità maggiore di particelle meteoriche. Se osserviamo attentamente il cielo in condizioni ottimali di trasparenza e di non inquinamento luminoso potremo aspettarci di osservare 10-20 stelle cadenti ogni ora, con un minimo di prima sera e un massimo prima dell'alba. Quest'anno la seconda parte del mese sarà quella più favorevole per osservare, non essendoci alcun disturbo o quasi dovuto alla Luna. Nelle notti a cavallo tra agosto e settembre è attiva l'interessante corrente delle Aurigidi, originata dalla cometa a lungo periodo 1911 Kiess. Verso il 5/6/7 settembre diventano più evidenti le epsilon Perseidi, uno sciame già conosciuto a fine '800 grazie ai disegni di W.Denning, ritornate di attualità in questi ultimi anni. Quest'anno la loro visione sarà favorevole dalle 23h circa in poi quando la Luna sarà al tramonto. Purtroppo le Perseidi di settembre  (max 9 settembre) e le alfa Triangulidi (max 12 settembre) quest'anno saranno completamente disturbate dal chiarore lunare

Tutte le informazioni da Unione Astrofili Italiani, commissione divulgazione


Seguici su Google News


Articoli correlati