29 luglio 2022
ore 21:38
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Tra avvistamenti di squali, caimani e meduse assassine ci mancava anche la vespa aliena. La notizia data in pasto al grande pubblico non senza una buona dose di allarmismo ha, come d'altra parte si aspettavano i suoi divulgatori, avuto grande risonanza mediatica ed è rimbalzata sui social fino a diventare virale. Ma qual è la verità che si nasconde dietro questo presunto scoop? La vespa orientalis altro non è che un calabrone (stessa famiglia) che ha il suo habitat naturale nelle regioni mediterranee. E' molto diffusa in tutto il Nord Africa, in Turchia, in Grecia, in Albania e...anche nell'Italia meridionale. Per quanto ne si sa, esiste da sempre nel nostro paese e non mancano avvistamenti anche nella Capitale fin dall'inizio del secolo scorso con numerosi esemplari catalogati e presenti anche nel museo di Zoologia di Roma. 

Dunque non è una specie aliena, termine tra l'altro improprio perché solitamente per le specie animali sono più utilizzati "Autoctono" tipico del luogo e "alloctono" arrivato da altre parti. Quello che semmai si è allargato è il suo "Biotopo" ovvero l'area in cui vive. E' una specie che predilige il clima molto caldo, è persino dotata nell'addome di una sostanza che funziona come un pannello solare, con l'azione dei raggi del sole riesce a produrre energia biomeccanica che la aiuta durante il volo. Va da se che ovunque faccia caldo, la sua esistenza e riproduzione è possibile. Dunque nel corso degli ultimi decenni con il graduale riscaldamento climatico è risalita dalle regioni centro meridionali fino a quelle settentrionali ma avvistamenti nella zona di Trieste erano già stati segnalati in tempi non sospetti, probabilmente per esemplari arrivati dalla costa balcanica

Insomma nessuno scoop, solo la riproposizione in termini volutamente acchiappa click di una realtà ben nota. Riguardo poi la sua presunta maggiore pericolosità rispetto a una vespa normale, falsa pure quella. Trattandosi di un calabrone è pericolosa come e quanto tutti i calabroni presenti sul nostro territorio, quindi non molto aggressiva, a meno che non venga minacciata in modo evidente o non ne venga minacciato il nido, nella maggior parte dei casi indifferente alla nostra presenza. Nel 2021 è stata avvistata anche a Marsiglia


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