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6 marzo 2023
ore 16:54
di Carlo Migliore
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1 minuto, 38 secondi
 Per tutti

Eravamo rimasti agli accordi di Parigi del 2015 con un piano di interventi sulla riduzione delle emissioni per contenere l'aumento globale della temperatura ben al di sotto dei 2°C entro il 2050. Beh dimentichiamoceli pure perché a quanto pare non c'è davvero più nulla da fare per evitare che le temperature salgano, persino riducendo utopisticamente le emissioni a zero. A decretare il fallimento degli accordi uno studio effettuato dai ricercatori della Stanford University e della Colorado State University

Il team ha analizzato un ampio spettro di simulazioni da modelli climatici globali arrivando a una conclusione sconcertante. Il riscaldamento globale è già sul punto di superare la fatidica soglia di un aumento di 1.5°C e lo farà entro i prossimi 10 anni anche se venissero cancellate di botto tutte le emissioni di gas serra. Ma c'è di più, anche operando nella direzione di una drastica diminuzione delle emissioni nei prossimi anni, ci sono buone probabilità di non riuscire a mantenere l'aumento al di sotto della soglia dei 2°C entro il 2050. Secondo l'algoritmo che il modello matematico di simulazione ha utilizzato per il calcolo, abbiamo il 70% di probabilità di superare un aumento di 2°C tra il 2044 e il 2065. 

Se considerate che anche l'impatto di un solo grado in più è grave, lo scenario è davvero disastroso. Se la previsione simulata dal gruppo di ricercatori si verificherà le minacce che stiamo affrontando in questi anni diventeranno la nuova realtà climatica. Scioglimento dei ghiacci, innalzamento del livello dei mari, temperature impazzite, ondate di calore sempre più intense, precipitazioni scarse o troppo intense, siccità, alluvioni, distruzione degli habitat, diminuzione dei raccolti, migrazioni di massa. Serve altro? Quegli 1.5°C che nel 2015 sembravano un futuro lontano, sono di fatto già qui. La soglia adesso si sposta sui 2°C di temperatura e bisognerà fare di tutto per restarci dentro!


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