25 maggio 2018
ore 12:09
di Lorenzo Badellino
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 Per tutti
Più di 150 mila fulmini giovedì in Europa
Più di 150 mila fulmini giovedì in Europa

La posizione dell'alta pressione, nell'ultimo periodo sempre sbilanciata con i suoi massimi sull'Europa settentrionale, ha permesso anche nella giornata di giovedì a correnti fresche di infiltrarsi da est-nordest lungo il suo bordo inferiore, verso il centro del Continente innescando condizioni di instabilità. Queste si sono manifestate soprattutto nelle ore pomeridiane, dando luogo a numerose celle temporalesche. Solo nella giornata di ieri si sono contate in tutta Europa ben 154 mila fulminazioni, molte delle quali concentrate sull'ovest della Penisola Iberica, favorite dalla presenza di una piccola area depressionaria sul Portogallo.

Temporali e fulmini si sono concentrati inoltre lungo la linea che congiunge i Balcani al nord della Francia, passando per Austria e Belgio, dove si sono avute le conseguenze peggiori. In Austria forti temporali e nubifragi hanno causato allagamenti nei dintorni di Vienna, concentrandosi soprattutto nella zona a sud della città.

Risalendo la linea che porta verso nordest fino alla Francia settentrionale altri temporali si sono concentrati sul Lussemburgo e sul confine franco-tedesco, dove sono caduti numerosissimi fulmini. Fino a raggiungere il Belgio, dove anche in questo caso si sono concentrate molte fulminazioni e i temporali hanno provocato ingenti allagamenti. Come accaduto tra Bruxelles e Bruges. A Aalter, una cinquantina di chilometri a Nordovest della capitale belga, autentici nubifragi hanno trasformato le scalinate della Metro in torrenti.


Altre fulminazioni hanno interessato Ucraina, Bielorussia e adiacenti pianure russe.



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