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27 dicembre 2023
ore 23:49
di Carlo Migliore
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 Per tutti

La circolazione atmosferica alle nostre latitudini non concede ancora spazio alle perturbazioni atlantiche che viaggiano più alte tra il Regno Unito, il mare del Nord e il comparto Scandinavo. Sull'Europa meridionale e il Mediterraneo c'è ancora abbondante quiete anticiclonica anche se le correnti umide oceaniche riescono in parte ad infiltrarsi. Questo è il motivo per il quale un tappeto di nubi basse marittime con poche aperture interessa un po' tutte le regioni occidentali e il Nord, ma si tratta di una nuvolosità sterile che solo occasionalmente si associa a qualche sporadica precipitazione. Ci sono poi le foschie e le nebbie che si formano nelle ore più fredde della giornata sulle zone pianeggianti e vallive che si vanno a sommare a questa nuvolosità marittima. Il quadro generale è dunque piuttosto grigio anche se nelle zone riparate dalle correnti umide il sole riesce a prevalere, ciò è valido soprattutto per la fascia adriatica e quella ionica.

 

Quello che c'è da sapere sui prossimi giorni, almeno fino a sabato è che le regioni settentrionali soprattutto il catino Padano, la fascia tirrenica compresa dalla Liguria alla Calabria e l'entroterra tirrenico vedranno ancora cielo grigio con qualche isolata pioviggine da condensa. Queste saranno possibili più che altro sulla Liguria centro orientale e qui e la tra Toscana e Lazio ma non produrranno accumuli significativi. Per quel che riguarda l'aspetto termico, nelle zone soggette a nuvolosità e foschie avremo valori leggermente più bassi rispetto a quelli delle zone con più sole ma le anomalie positive riguarderanno tutti. Saranno intorno 3-5°C al Nord, 5-7°C al Centro e 6-8°C al Sud. Nel frattempo dall'Atlantico si farà avanti una nuova depressione che avrà una storia su parte della Penisola proprio tra l'ultimo dell'anno e Capodanno.


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