19 giugno 2017
ore 16:22
di Edoardo Ferrara
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 Per tutti
Siccità, si aggrava il problema sull'Italia
Siccità, si aggrava il problema sull'Italia

SI AGGRAVA IL PROBLEMA SICCITA' IN ITALIA, PO IN SECCA - L'Estate meteorologica è da poco iniziata e mostra subito i muscoli, con un robusto anticiclone africano e temperature ben oltre la media. Si aggrava così il problema siccità di cui soffre buona parte del territorio nazionale, da Nord a Sud, salvo rare e locali eccezioni. Consideriamo infatti che nella scorsa Primavera è piovuto il 48% in meno su scala nazionale ( dati Isac-Cnr ) e che questo Giugno si candida ad essere uno dei più caldi e secchi almeno degli ultimi 10 anni. Emblematico il caso del Po, che risulta di oltre 2 metri e mezzo sotto il livello idrometrico secondo le stime effettuate nel pavese, 1 metro e mezzo in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L'Emilia Romagna ha richiesto lo stato di emergenza siccità, ma molte altre regioni non se la passano meglio, in particolare quelle del Centrosud: tra le regioni messe peggio senza dubbio la Sardegna. Inevitabili i danni al settore agricolo, ma grossi problemi si potrebbero avere anche nell'approvvigionamento dell'acqua, che dovrà giocoforza essere razionato. Arrivare all'inizio dell'Estate già in grave crisi idrica non è certo una bella notizia, con purtroppo alle spalle una Primavera avara di preziose precipitazioni.

A QUANDO LE PIOGGE? - Purtroppo nel medio termine non si intravedono sostanziali cambiamenti dell'assetto barico che possa portare all'arrivo delle piogge. Almeno fino all'inizio della prossima settimana infatti sarà l'anticiclone africano a dominare la scena meteorologica italiana: le poche piogge saranno relegate a isolati temporali di calore che di certo non risolleveranno il problema siccità. Sul finire del mese c'è la possibilità che le correnti atlantiche riescano a scalzare almeno in parte l'anticiclone, portando qualche pioggia o temporale più diffuso ma soprattutto al Nord, solo marginalmente al Centro se non nulla al Sud. Resta naturalmente una linea di tendenza che necessiterà ancora di molte conferme. 


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