12 dicembre 2022
ore 11:41
di Lorenzo Badellino
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 Per tutti

Una perturbazione in arrivo dalla Penisola Iberica raggiungerà il Piemonte già dalla serata di oggi, lunedì, e darà luogo a precipitazioni che assumeranno carattere nevoso fino a quote pianeggianti viste le basse temperature presenti al suolo. Non si tratterà però di precipitazioni intense, ma solo di deboli fenomeni che interesseranno parte della nostra regione, limitandosi prevalentemente ai settori meridionali e a quelli alpini occidentali. I primi fiocchi di neve faranno la loro comparsa sulle Alpi Cozie e su quelle Marittime a partire dai 400m circa e si estenderanno rapidamente a Langhe e Monferrato, attardandosi fino alla mattina di martedì, dando luogo a non più che una leggera spolverata. Contemporaneamente qualche fiocco si spingerà verso nord fino a Vercellese e Novarese, sempre con intensità molto debole.

Dal pomeriggio di martedì le precipitazioni cesseranno e ci attenderanno circa 36 ore di pausa, in attesa di una nuova e più intensa perturbazione prevista per la giornata di giovedì. Questa sarà accompagnata da correnti più miti che determineranno un rialzo delle temperature in quota. Al suolo tuttavia permarrà uno strato di aria pesante e fredda che manterrà le temperature prossime allo zero nei bassi strati. Laddove le temperature in quota si porteranno sopra lo zero, ma nei bassi strati rimarranno negative o prossime a zero gradi, si potrà avere l'insidioso fenomeno del gelicidio, ovvero della pioggia congelantesi una volta raggiunta la superficie con temperatura pari o inferiore a 0°C.

Le aree a maggiori rischio di gelicidio saranno probabilmente quelle del Piemonte sudorientale verso il confine con la Liguria, ovvero le valli interne dell'alto Monferrato, con a tratti anche neve mista a pioggia. Sul Piemonte occidentale invece l'intera colonna d'aria dovrebbe conservare temperature intorno a zero gradi, tali da permettere alla neve di raggiungere anche quote pianeggianti, ovvero tra Cuneese e Torinese occidentale, con fiocchi fin sul capoluogo piemontese. Piogge invece sulle pianure orientali confinanti con la Lombardia, a tratti miste a neve. A quote più elevate gli accumuli di neve fresca potranno risultare nell'ordine dei 5/10cm sui rilievi confinanti con la Liguria, leggermente superiori sulle Alpi occidentali al confine con la Francia.


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