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15 settembre 2023
ore 23:44
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Dopo un weekend insidiato da alcuni forti temporali sabato e da una maggiore presenza anticiclonica domenica, la saccatura atlantica attraverserà un nuovo graduale riassetto. In una prima fase a governare la circolazione sull'Europa centrale sarà ancora un vortice di bassa pressione organizzato tra il Regno Unito e la Scandinavia, un vortice molto profondo che porterà piogge intense e venti tempestosi sul Mare del Nord. La perturbazione collegata a questo minimo attraverserà mezza Europa coinvolgendo in condizioni di maltempo anche Francia, Svizzera, Germania, Austria e una parte dell'Italia. A restare maggiormente coinvolte del nostro Paese saranno ancora una volta le regioni settentrionali che potranno  tornare a vedere qualche forte temporale già da lunedì mattina. Sembra però che il grosso del fronte debba transitare tra il pomeriggio e la sera e coinvolgere più direttamente Alpi/Prealpi, pedemontane e medio alte pianure con un settore della bassa pianura meno coinvolto. Temporali interesserebbero anche la Liguria e forse l'alta Toscana. Sul resto della Penisola dovrebbero prevalere condizioni anticicloniche con un ulteriore aumento delle temperature e massime che su alcune regioni potrebbero arrivare a toccare o anche superare i 35/36°C, valori davvero notevoli per la fine della seconda decade di settembre. 

La giornata di martedì dovrebbe essere caratterizzata da una maggiore presenza anticiclonica con tempo generalmente stabile e abbastanza soleggiato per tutti e ancora generalmente caldo, anche molto caldo al Sud. La giornata di mercoledì potrebbe essere condizionata ancora dall'anticiclone con pochi disturbi. Le temperature scenderebbero leggermente al Sud ma resterebbero ancora ovunque sopra media.

Tra giovedì 21 e venerdì 22 i modelli propongono un progressivo approfondimento della struttura barica presente sul nord Europa che dovrebbe iniziare ad assumere caratteri più tipicamente autunnali. In questa dinamica potrebbe entrare anche l'ex uragano Lee in arrivo sul nord Atlantico. L'affondo delle correnti perturbate potrebbe essere importante anche per l'Italia che potrebbe assistere ad un cambiamento generale del tempo. Piogge abbondanti e diffuse potrebbero interessare le regioni centro settentrionali e una parte del Sud con un calo delle temperature che assumerebbero valori più normali per il periodo. Passato questo impulso per il weekend 23-24 potrebbe tornare a prevalere l'anticiclone. Naturalmente questa è una tendenza che dovrà essere confermata nel corso dei prossimi aggiornamenti.


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