Meteo PUGLIA - CALDO AFRICANO entro il PRIMO MAGGIO: in arrivo punte di 30°C, anche a Bari
Il promontorio subtropicale determinerà un deciso rialzo delle temperature nella seconda parte della settimana. Picchi di 30°C sono attesi per la Festa dei lavoratori lungo il basso versante adriatico.
Primo caldo della stagione in arrivo sulla Puglia. Mentre il Centro-Nord sarà interessato a più riprese da piogge e rovesci in un contesto quasi autunnale, nella seconda parte della settimana le regioni meridionali saranno alle prese con un lembo dell'anticiclone africano, che estenderà la sua influenza a parte del Mediterraneo. Nei prossimi giorni la regione beneficerà di condizioni di tempo stabile e asciutto. I cieli, tuttavia, verranno a tratti offuscati dal passaggio di nubi alte e stratiformi e dalla presenza di ingenti concentrazioni di polveri sahariane in sospensione; tra la notte e le prime ore del mattino di mercoledì, inoltre, potranno trovare spazio locali banchi di nubi basse o foschia lungo le coste del Salento: un effetto del sovrascorrimento delle correnti africane sulla ancor fresca superficie marina.
PICCHI DI 30°C NEL FINE SETTIMANA - La massa d'aria calda in arrivo dal Nord Africa favorirà un deciso aumento delle temperature, che nel weekend del Primo maggio raggiungeranno valori pressoché estivi nelle ore diurne. Le punte più elevate le ritroveremo con ogni probabilità nella giornata di sabato nelle aree interne e lungo la costa adriatica. Sotto la spinta dei venti di Ostro e Libeccio, che tenderanno a divenire ancor più caldi e secchi dopo aver interagito con l'orografia del Subappennino Dauno e delle Murge, le temperature massime potranno raggiungere la soglia dei 30-31°C nel Tavoliere delle Puglie, nella BAT e nell'hinterland di Bari; caldo pressoché estivo anche nel Brindisino (ivi con punte di 26-28°C), mentre la ventilazione più fresca e umida in scorrimento sullo Ionio manterrà la colonnina di mercurio su valori ben più contenuti su Tarantino, Leccese meridionale e fascia costiera che si affaccia sul Canale d'Otranto.
Un quadro meteorologico che appare destinato a mutare tra il 3 e il 4 maggio, quando le più fresche, umide e instabili correnti nordatlantiche determineranno un deciso arretramento dell'anticiclone e un sensibile calo delle temperature su valori più consoni alle medie stagionali.