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4 febbraio 2024
ore 23:44
di Carlo Migliore
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2 minuti, 43 secondi
 Per tutti

Non sarà semplice scacciare la gigantesca massa d'aria di matrice sub tropicale che ha invaso gran parte dell'Europa ma il cambiamento che avverrà nella seconda parte della settimana riuscirà a riportare gradualmente in media tutte le anomalie degli ultimi giorni. A  tal riguardo va specificato che in una prima fase i valori di temperatura più elevati sono stati rilevati in montagna perchè le inversioni termiche, soprattutto in Val Padana hanno tenuto i termometri bassi per diversi giorni. Poi la dissipazione parziale delle nebbie, ha fatto impennare le massime localmente anche in pianura. Nella giornata di ieri 3 febbraio sono stati raggiunti i 20°C nella pianura piemontese e lombarda, valori davvero ragguardevoli per il periodo. In questi giorni abbiamo assistito anche al fenomeno termico detto "omotermia" ovvero la mancata variazione della temperatura con l'aumentare della quota, motivo per cui sul Terminillo a 2000m di altezza sono stati rilevati 18°C di massima esattamente come nella zona di Roma in pianura

Tra poco tutto questo cambierà ma la dinamica sarà lenta e perchè si possa parlare di condizioni invernali per tutta l'Italia se ne passerà probabilmente l'intera settimana. Solo il Nord vedrà una diminuzione delle temperature più apprezzabile già nel corso dei prossimi giorni fin da lunedì. Ma vediamo allora che cosa ci aspetta:

TEMPERATURE LUNEDÌ: minime ancora basse in Val padana con gelate sempre possibili anche se non particolarmente intense. Altrove minime sopra zero ovunque, anche sulle Alpi a causa di uno zero termico intorno ai 3400/3600m. Massime ancora sopra media su gran parte d'Italia, faranno eccezione la Liguria e la Val Padana centro orientale dove a causa della copertura nuvolosa o delle nebbie i valori si terranno più bassi. Persisteranno forti anomalie in quota con zeri termici anche oltre i 3500m.

TEMPERATURE MARTEDÌ: minime in aumento in Val Padana con gelate molto occasionali, altrove minime decisamente ancora sopra media. Massime in lieve calo al Nord, dovrebbero rientrare in media o essere solo leggermente sopra. Altrove persisteranno valori sopra media. Zeri termici in calo fino a 2800m sulle Alpi, 3200m in Appennino.

TEMPERATURE MERCOLEDÌ: poche variazioni al suolo, sia nei valori minimi che in quelli massimi con una giornata quasi fotocopia del martedì. In quota si registrerà una diminuzione a causa di uno zero termico che si porterà sulle Alpi tra 2000 e 2400m, leggermente più alto sull'Appennino centrale, ancora superiore ai 2800m al Sud.

TEMPERATURE DOMENICA: saltiamo a piè pari giovedì, venerdì e sabato perchè anche se arriveranno le piogge da venerdì, la temperatura al suolo non subirà sostanziali variazioni anzi al Sud nella giornata di sabato si potrà  registrare anche un aumento per i venti di scirocco. Una diminuzione si avrà solo in quota e solo sulle Alpi. Invece la giornata di domenica dovrebbe vedere in riequilibrio anche delle regioni centrali e di parte del Sud, segnatamente Sardegna e Campania. Il sopra media resisterebbe tra Sicilia, Calabria e Puglia anche se non sarebbe eccessivo.

TEMPERATURE GIORNI SUCCESSIVI: da confermare una ulteriore diminuzione sull'Italia.


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