27 marzo 2024
ore 23:50
di Carlo Migliore
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1 minuto, 49 secondi
 Per tutti

Quest'anno la primavera si sta dimostrando particolarmente instabile con toni spesso perturbati. Abbiamo visto che il maltempo continuerà a interessare una parte della Penisola, sostanzialmente le regioni settentrionali fino a tutto il weekend di Pasqua e anche la Pasquetta sembra che manterrà caratteri inaffidabili. Il mese di Aprile inizierà quindi incerto tuttavia a livello sinottico qualche variazione ci sarà e vediamo subito di che cosa si tratta. Sia i cluster meteo che le proiezioni ensemble di ecmwf mostrano un rinforzo della pressione sul comparto groenlandese funzionale a un indebolimento progressivo del vortice polare stratosferico. 

Questo grosso anticiclone che occuperà alle quote troposferiche il settore polare costringerà il flusso perturbato a organizzarsi attorno a esso come una specie di anello. Questo anello non avrà grande estensione in latitudine e dunque lascerà  maggiore spazio di espressione all'anticiclone. Quale anticiclone? Tra quello africano e quello delle Azzorre sembrerebbe favorito quello azzorriano. Quanta parte della Penisola potrà beneficiare del maggiore respiro anticiclonico non è ancora del tutto chiaro. A causa della posizione geografica del nostro Paese è possibile che le piccole ondulazioni del flusso instabile possano riuscire ancora a raggiungere le regioni settentrionali e  forse parte del Centro. 

Dunque è verosimile che si possa assistere ancora a dei passaggi instabili con piogge e temporali soprattutto sulle regioni del Nord. Quando non possiamo stabilirlo con precisione, affidandoci alla media sembrerebbe possibile una fase più stabile per tutta l'Italia il giorno 2 aprile poi di nuovo qualche spunto di instabilità al Nord il giorno 3 e il giorno 4 poi maggiore stabilità il 5 ma non possiamo fare affidamento su queste date. Vale il pensiero generale che il tempo possa ancora essere a tratti inaffidabile con maggiore probabilità di eventi piovosi al Nord ma non diffusi, diciamo in un regime di variabilità generale. Nel contempo si stempererebbe anche il caldo anomalo che avrà interessato le regioni meridionali fino alla Pasquetta e il contesto climatico dovrebbe rientrare in media o mostrare solo leggeri caratteri di sopra media.

Restate aggiornati perchè seguiranno ulteriori dettagli.


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