2 febbraio 2018
ore 20:10
di Daniele Berlusconi
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 Per tutti

AGGIORNAMENTO ORE 15,30

NORDEST ED EMILIA. E' sempre più nel vivo la perturbazione in transito su parte dello Stivale, orchestrata da una vasta depressione che si sta scavando sul Mediterraneo, tra le Baleari e l'Italia. Principalmente interessati al Nord sono il Triveneto e l'Emilia Romagna, dove gli accumuli pluviometrici non sono particolarmente rilevanti, ma le basse temperature consentono alla neve di imbiancare fino a quote collinari sulle Dolomiti, dai 500/600m, mentre sulla dorsale emiliana il limite neve oscilla intorno ai 700/1000m.


Santa Cristina Val Gardena (BZ)
Santa Cristina Val Gardena (BZ)
Forni di Sopra (UD)
Forni di Sopra (UD)

SARDEGNA. Al Centro la perturbazione raggiunge il culmine della sua intensità In particolare è sul versante tirrenico e in Sardegna che si registrano i fenomeni più importanti. Nel caso dell'isola diversi sono i fenomeni temporaleschi, specie sul versante occidentale, con accumuli pluviometrici che dalla mezzanotte superano i 30mm sull'Oristanese.

TOSCANA. Ma è in Toscana che si hanno gli accumuli più ingenti. Nelle ultime 24 ore toccano i 70mm sulla Lunigiana, anche se nelle ultime ore i fenomeni sono andati attenuandosi. Piogge diffuse hanno raggiunto l'Umbria, in modo sparso Lazio, Marche, interne abruzzesi, molisane, Lazio e alta Campania, mentre sull'Appennino Toscano la neve cade oltre gli 800/1000m circa, con accumuli di fresca di oltre 20cm dai 1500m.

Careggine (LU)
Careggine (LU)

AGGIORNAMENTO ORE 9

La situazione attesa nella giornata di venerdì
La situazione attesa nella giornata di venerdì

E' entrato in azione un fronte perturbato sull'Italia che sta già interessando il Nord e parte del Centro e che nel corso delle prossime ore si strutturerà in un vortice di bassa pressione in formazione sui mari italiani. Questo richiamerà aria più fredda di estrazione artica in discesa dal Nord Europa, responsabile di un calo delle temperature oltre che di un rinforzo della ventilazione.

Tra la notte e questa mattina piogge ed acquazzoni hanno interessato soprattutto il Nord Est e le regioni centrali tirreniche, con fenomeni anche a carattere temporalesco che in queste ore stanno abbordando anche le coste della Sardegna occidentale. La neve ha imbiancato le Alpi fin verso i 500-600 metri tra dolomiti e Friuli Venezia Giulia, oltre gli 800-1000 metri sulla dorsale settentrionale. Primi acquazzoni anche al Meridione, specie sulle coste ioniche tra Sicilia, Calabria e Salento.

METEO VENERDI' - Venerdì piogge e rovesci insisteranno al Centro, specialmente sui versanti tirrenici, dove sono attesi anche fenomeni temporaleschi, e al mattino sulle regioni del Nord Est, seppur con fenomeni in temporanea attenuazione sul Triveneto; coinvolti anche Liguria di Levante, Lombardia centro-orientale, Isole maggiori e basso Tirreno, resterà più ai margini fino a sera il medio-basso versante adriatico; sarà invece già asciutto al Nord Ovest. Neve sulle Alpi orientali dai 500-600m, e lungo la dorsale settentrionale oltre i 1000-1200 metri, a tratti anche copiosa, a quote più alte al Centro Sud. 

TENDENZA WEEKEND - A seguire il vortice traslerà verso l'alto Adriatico favorendo l'ingresso di aria fredda nel weekend con ancora condizioni di maltempo nella giornata di Sabato, quando la neve potrà raggiungere anche quote pianeggianti sull'Emilia Romagna. 

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