Nord Italia e Alpi, poche piogge, rischio siccità in Primavera!
1 minuto, 2 secondi
Prosegue la fase secca sul Nord Italia, iniziata ormai dall'Estate scorsa e che per il momento non sembra destinata a terminare. Su molte aree del Nord Italia si registrano significativi deficit pluviometrici, che negli ultimi 8 mesi arrivano a sfiorare anche l'80% in meno delle piogge attese. Il lungo periodo asciutto è stato intervallato solo da qualche episodio piovoso, in particolare tra Settembre ed Ottobre e all'inizio del mese di Gennaio, quando sono caduti mediamente tra 10 e 100 mm su gran parte delle aree del Nord Italia. Dopo un'Estate caldissima ed asciutta, ha fatto seguito un lungo periodo senza neanche una goccia di pioggia durato circa 2 mesi, tra la fine di Ottobre e l'inizio del 2016.
Se anche Febbraio dovesse rivelarsi anticiclonico ed asciutto, il problema siccità si riacutizzerà drammaticamente per l'inizio della Primavera, quando il fabbisogno idrico aumenterà notevolmente anche a causa delle attività legate all'agricoltura. La poca neve presente sulle Alpi non sarà sufficiente a consentire un buon livello idrometrico dei laghi e degli invasi, che dunque non potranno erogare l'acqua necessaria alla Pianura padana. Inoltre la secchezza dei versanti montuosi potrà causare un aumento del pericolo incendi e frane.