Pechino: chiudono 18 mila fabbriche e si torna a rivedere il cielo
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Il cielo sopra Pechino è tornato azzurro, non si sa per quanto tempo durerà ancora ma l'evento, sicuramente eccezionale sta facendo riflettere e sognare milioni di persone su come sarebbe se l'inquinamento letale che attanaglia ogni giorno la capitale cinese, sparisse all'improvviso. E quell'arcobaleno, visto per pochi minuti, potrebbe rappresentare proprio la riappacificazione tra la Natura e l'uomo.
Complici senz'altro i venti forti ma non solo, negli ultimi due anni il governo ha deciso la chiusura di 18 mila fabbriche a carbone, tra le maggiori responsabili dei catastrofici livelli inquinanti della città e gli effetti sembrano vedersi. Sceso fino a 10 il PM 2.5 il pulviscolo ultra sottile che normalmente sta sempre sopra i 100 e non raramente attorno a 400, motivo per il quale moltissime persone indossano mascherine da sala operatoria e persino maschere anti gas.
Secondo le autorità sono i primi effetti della campagna anti inquinamento che il governo sta portando avanti da diversi mesi e a noi piace pensare che sia proprio così, sperando che l'azzurro torni presto e sempre a prevalere sul grigio.