Provata la teoria sui Buchi Neri, Nobel più vicino per Steven Hawking
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Secondo il noto quotidiano britannico "Times", Steven Hawking sarebbe tra i pochi candidati e possibile vincitore del prossimo premio Nobel per la Fisica. La sua teoria del 1974 sui buchi neri sembrerebbe confermata dallo studio di un altro scienziato Jeff Steinhauer, dell'Istituto israeliano Technion di Haifa, che dice di aver creato un buco nero ''da laboratorio'' in cui ha verificato ciò che Hawking aveva teorizzato.
Ma in cosa consiste la teoria di Hawking' Secondo lo scienziato britannico il buco nero avrebbe un "destino" causato da una graduale dissipazione dell'energia che lo porterebbe verso una ineluttabile scomparsa. Quella che negli anni è divenuta famosa come "Radiazione di Hawking", un flusso di particelle infinitesimali emesso dal buco nero in prossimità dell'orizzonte degli eventi, una superficie ideale che avvolge un buco nero oltre la quale la luce non riesce a sfuggire restando intrappolata (da qui l'invisibilità del corpo celeste).
La radiazione di Hawking del 1974 quindi esisterebbe e sarebbe stata verificata a 42 anni dalla sua teorizzazione. Sembra di rivivere la scoperta della relatività generale di Einstein teorizzata dal fisico tedesco nel 1915 e verificata sperimentalmente solo nel 1959 a 44 anni di distanza.