6 marzo 2018
ore 7:00
di Daniele Berlusconi
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 Per tutti
Primi tepori o freddo tardivo?
Primi tepori o freddo tardivo?

L'avvio di Marzo risentirà per alcuni giorni degli strascichi del forte stratwarming dei giorni precedenti: una tipica conseguenza sarà una circolazione atmosferica caratterizzata da un flusso atlantico piuttosto basso e attivo, con un'area di bassa pressione che dominerà sul vicino Atlantico, sempre pronta a inviare nuovi fronti perturbati verso l'Europa occidentale e l'Italia. 

TEMPERATURE TRA ALTI E BASSI - Il respiro atlantico sarà comunque più mite rispetto al primissimo avvio del mese, ma non consentirà fasi prolungate di tempo stabile e asciutto. Tra un fronte e l'altro non mancheranno tuttavia brevi pause anticicloniche e le perturbazioni che giungeranno successivamente saranno precedute da correnti più miti di libeccio e scirocco, legate all'approfondimento dei vortici depressionari al largo dell'Iberia. Nel proseguo del mese, e probabilmente già durante il prossimo weekend, avremo dunque della fasi più miti con valori che riusciranno a spingersi sopra le medie, non solo al Centro Sud ma anche al Nord. Queste fasi saranno comunque di breve durata e seguite da nuove diminuzioni di temperatura. 

POSSIBILI RIPERCUSSIONI FREDDE - Dunque anche se con il passare del mese avvertiremo i primi fisiologici tepori durante le fasi soleggiate, grazie alle giornate ormai più lunghe, sarà ancora presto per il definitivo cambio di stagione. Questo andamento altalenante del campo termico proseguirà per gran parte del mese e anzi non sono escluse nuove ripercussioni più fredde dopo la metà del mese allorché il flusso atlantico dovesse allentare la presa ed essere sostituito da una spinta anticiclonica verso l'Europa centro-settentrionale. 

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