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10 novembre 2022
ore 23:45
di Andrea Colombo
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 Per tutti

Settimana 14-21 novembre 2022. Le proiezioni indicano una parziale e modesta apertura della cosiddetta 'porta atlantica', grazie alla depressione islandese che - nel suo approfondimento e movimento verso Est - riuscirebbe a pilotare correnti umide ed instabili (quindi piovose) fin verso l'Italia e più in generale sull'area mediterranea. Si tratterebbe di un modesto ma provvidenziale cambio di rotta in ottica precipitazioni, anche se l'entità degli affondi atlantici ad Ovest dell'Italia non sembra risultare particolarmente marcata. E' quindi lecito attendersi il passaggio di qualche veloce perturbazione soprattutto al Centronord, con coinvolgimento meno incisivo del Meridione. 

Lo scenario barico manterrebbe condizioni favorevoli ad anomalie positive di temperatura su gran parte dell'Europa e dell'Italia. Aria fredda ancora lontana e per il momento confinata sull'estrema porzione orientale del Vecchio Continente. 

Settimana 21-28 novembre 2022. Predominerebbero le correnti atlantiche zonali su gran parte dell'Europa, ma strutturate in modo più occidentale e meno meridiano a causa del nuovo rinforzo dell'anticiclone tra Penisola Iberica, Francia e Mediterraneo occidentale. Le perturbazioni pilotate dal vortice islandese riuscirebbero in parte a coinvolgere la Penisola italiana, ma con una direttrice maggiormente nord-occidentale. In un contesto del genere - se confermato - sarebbero le aree adriatiche e meridionali a beneficiare di maggiori occasioni per veloci peggioramenti piovosi, mentre l'area tirrenica e il Nordovest tornerebbero nuovamente ai margini. 

Non essendoci una sostanziale variazione nella disposizione generale delle figure bariche, pochi sarebbero anche i cambiamenti in termini di temperature medie, ancora una volta ben positive su gran parte dell'Europa. La rotazione più settentrionale dei flussi sull'Europa dell'Est favorirebbe soltanto su queste zone l'arrivo di masse d'aria un po' più fredde. 


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