18 novembre 2020
ore 23:55
di Luca Pace
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 Per tutti

TENDENZA MEDIO-LUNGO TERMINE 23-29 NOVEMBRE - Dopo l'affondo artico che con ogni probabilità interesserà l'Italia nel fine settimana, l'avvio della prossima settimana dovrebbe vedere una momentanea rimonta dell'anticiclone sul nostro Paese. Tuttavia proprio il suddetto anticiclone dovrebbe venirsi a trovare stretto in una morsa, attaccato a Ovest dall'arrivo di umide perturbazioni nordatlantiche mentre da Est potremo avere l'ingresso di aria più fredda di natura continentale.
Quindi, proprio negli ultimi giorni del mese, non escludiamo che ci possa essere una sorta d'interazione tra queste due masse d'aria in grado di portare nuova dinamicità sul comparto europeo, con un calo delle temperature e precipitazioni diffuse, anche a carattere nevoso.

TENDENZA LUNGO TERMINE 30 NOVEMBRE - 6 DICEMBRE - La mappa relativa alle anomalie di geopotenziale riferita ai primi giorni del mese di dicembre, mostrerebbe un'anomalia positiva interessare il comparto orientale del continente europeo, con una modesta anomalia negativa centrata invece sulle Isole Britanniche.
Il mese di dicembre, quindi, potrebbe partire con una maggiore ingerenza delle perturbazioni atlantiche sull'Europa, con affondi che andrebbero a interessare in particolare gli stati occidentali del vecchio Continente, ma che sarebbero comunque in grado di portare precipitazioni anche sull'Italia.
Ci attendiamo quindi un avvio di mese non particolarmente freddo, ma comunque piovoso, specie al Nord e sulle regioni tirreniche, con nevicate in montagna.

TENDENZA LUNGO TERMINE 7-13 DICEMBRE -  Stante gli ultimi aggiornamenti del modello ECMWF, tra il ponte dell'Immacolata e l'avvio della seconda decade del mese di dicembre dovremo avere un'estensione delle anomalie positive di geopotenziale sul buona parte dell'Europa, in particolare sui settori centro-orientali.
Si profilerebbe dunque un periodo nel complesso asciutto e stabile, con temperature non eccessivamente rigide anche sul nostro Paese, con le perturbazioni atlantiche che farebbero più fatica a penetrare fine verso il Mediterraneo centrale.


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