31 luglio 2020
ore 23:47
di Vincenzo Insinga
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 Per tutti

PRIMA DECADE DI AGOSTO MOVIMENTATA

Mentre la Spagna e il Mediterraneo occidentale beneficiano dell'azione protettiva dell'anticiclone sub-tropicale che, relegando le perturbazioni atlantiche a più elevate latitudini, garantisce condizioni di tempo stabile e soleggiato, ben diverso è lo scenario meteorologico che si prospetta per l'Italia. La nostra Penisola sarà infatti esposta ad un flusso di correnti fresche dai quadranti nord-occidentali che, unitamente ad un sensibile calo termico, tenderanno a dar luogo a generali condizioni di instabilità atmosferica. Previsti rovesci e temporali, specie al Nord (2-4 agosto) e, a seguire, sebbene in maniera meno diffusa anche al Centro-Sud, in particolare lungo l'Appennino (5-6 agosto). Cesserà dunque l'intensa ondata di caldo che sta interessando tutto il Paese.

LE PRIME PROIEZIONI PER LA SECONDA DECADE

Le nostre prime elaborazioni per la seconda decade del mese a scala continentale delineano uno scenario favorevole al ritorno dell'anticiclone delle Azzorre, che tenderà ad estendersi lungo i meridiani sull'Europa occidentale. Dunque dopo i temporali di inizio mese si prospetta l'avvio di una fase molto stabile, all'insegna di tempo caldo e ben soleggiato.

Anomalie negative della pressione atmosferica sono attese viceversa sul comparto orientale del Vecchio Continente, con particolare riferimento all'area balcanica. Tale assetto barico tenderebbe a scongiurare la risalita di masse d'aria molto calde dal nord Africa verso il Mediterraneo.

FERRAGOSTO IN ITALIA

La tendenza meteorologica sul Ferragosto in Italia depone dunque a favore di una fase centrale del mese senza grosse sorprese; le incertezze solo legate all'eventuale disturbo di possibili infiltrazioni d'aria più fresca d'estrazione atlantica in transito dalla Francia verso la Germania, che potrebbero interessare, sebbene marginalmente, anche il nord Italia, dando luogo a qualche rovescio o temporale sull'area alpina; da escludere al momento il coinvolgimento delle aree di pianura. 

Un quadro improntato quindi alla normalità, con temperature in linea con le medie climatiche del periodo. Cesserà dunque il grande caldo di fine luglio, ma allenterà la presa anche il flusso umido di matrice oceanica, diretto responsabile della fase molto instabile di inizio mese. Scenario ideale per godersi il tipico solleone estivo ma con caldo senza eccessi.

Considerata la notevole distanza temporale dal Ferragosto seguiranno aggiornamenti, al fine di fornirvi ulteriori informazioni ed un maggiore dettaglio previsionale.


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