15 gennaio 2022
ore 23:55
di Carlo Migliore
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 Per tutti

IPOTESI GELO E NEVE - I giorni "Della Merla" ovvero 29, 30 e 31 gennaio sono considerati dalla tradizione popolare come i giorni più freddi dell'anno e quest'anno ci sono alcuni indizi interessanti che potrebbero confermare la credenza. La situazione attuale vede ancora schierato in prima linea un robusto campo di alta pressione di matrice sub tropicale che riporterà le temperature sopra media su quasi tutta l'Italia ma solo nel weekend. Subito dopo nella settimana 17-23 gennaio correnti fredde di estrazione artica proveranno a raggiungere le basse latitudini europee a più riprese, in una prima fase non ci riusciranno, però tra il 20 e il 23 l'anticiclone potrebbe perdere la battaglia a causa di un fronte freddo più organizzato. Successivamente l'alta pressione dovrebbe riuscire ad avere nuovamente la meglio ma non per molto. 

SETTIMANA 24-30 GENNAIO - Dopo una breve parentesi anticiclonica gli ultimi giorni di gennaio potrebbero essere caratterizzati da una nuova incursione di aria fredda, questa volta di matrice continentale, in arrivo dunque dalla Russia, ma la possibilità che riesca a raggiungere l'Italia sarà strettamente legata alla posizione dell'alta pressione di blocco sul comparto europeo occidentale. Se l'anticiclone riuscirà a coricarsi verso la Scandinavia ci saranno buone probabilità di assistere ad una fase pienamente invernale sulla Penisola con freddo e neve fino a bassa quota, viceversa il freddo potrebbe interessarci marginalmente con qualche effetto più tangibile sulle regioni adriatiche e meridionali. Comunque in linea di massima ce la sentiamo di escludere per il momento una possibilità atlantica, ovvero l'arrivo di perturbazioni dall'atlantico. Come dire "O freddo e neve o niente" con l'alternativa ormai di routine dell'anticiclone che sta trovando sempre più spazio nella storia del nostro clima.


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