19 febbraio 2022
ore 23:55
di Carlo Migliore
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 Per tutti

FINE FEBBRAIO E INIZIO MARZO, LA TENDENZA - Una circolazione atlantica ancora molto serrata alle alte latitudini europee non promette grandi cambiamenti di scenario sul Mediterraneo e sull'Italia. Correnti tese e pressoché lineari con scarse ondulazioni continueranno a trasportare veloci e intensi sistemi perturbati oltre Manica lasciando l'Europa centro meridionale in una sorta di limbo, tra infiltrazioni umide e temporaneamente instabili alle medie latitudini e maggiore presenza anticiclonica a quelle basse. l'Italia si troverà dunque immersa una una matrice anticiclonica che avrà il suo punto di forza sulle regioni meridionali e la sua debolezza oltralpe. Questo potrebbe significare tempo ambiguo, a tratto nuvoloso per nubi basse o deboli passaggi instabili al Nord e sulle regioni centrali tirreniche mentre il Sud e tutto l'Adriatico e lo Ionio risentirebbero di più sole con temperature primaverili. Questo nelle linee generali nel periodo tra il 24 febbraio Giovedì grasso e il 1 marzo Martedì grasso.

Se volessimo entrare più nello specifico, con tutta la cautela che occorre per una previsione a medio lungo periodo, potremmo dire che esiste una sostanziale difformità di vedute tra i modelli sul periodo iniziale stante un possibile impulso freddo nord europeo che attraverserebbe l'Italia tra il 25 ed il 26 febbraio. Un impulso fugace messo in forse da una massiccia presenza anticiclonica, per questo motivo al momento lo riteniamo poco attendibile propendendo per una sostanziale stabilità. A seguire dal 27 febbraio al 1 marzo si potrebbe palesare qualche infiltrazione instabile di matrice atlantica. Il contesto climatico sarebbe generalmente mite soprattutto al Centro Sud, in pianura al Nord le inversioni termiche e le nebbie terrebbero i termometri localmente più bassi. La mitezza non avrebbe invece limitazioni su colli e monti con temperature spesso sopra media. Null'altro si può dire al momento. Cercheremo di essere più precisi nei prossimi aggiornamenti.


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