27 marzo 2021
ore 19:10
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Ore 14:47 trema mezza l'Italia, una forte scossa di terremoto con una magnitudo di 5.6 sulla scala aperta Richter ed epicentro nel mezzo dell'Adriatico ad una profondità di 5km circa. Il sisma è stato avvertito forte tra basse Marche, Abruzzo, Molise, Puglia garganica e arcipelago delle isole Tremiti il punto più vicino all'epicentro, paura a Pescara, Termoli, Vieste  ma sentito anche in Umbria, Lazio, Campania con segnalazioni da Perugia, Roma e Napoli. Al momento non si hanno notizie di eventuali danni  ma distanza dalla costa e l'ipocentro superficiale fanno ritenere che l'onda sismica sia arrivata abbastanza attenuata sulla terraferma e che quindi non abbia creato criticità. Va comunque considerato che si è trattato di un terremoto molto energetico, assolutamente in grado di fare danni, anche notevoli se  fosse capitato in una zona densamente abitata. Il sisma principale è stato seguito da numerose repliche tra cui le più intense: alle 15:01 di magnitudo 4.1, le 15:13 di magnitudo 4.1, alle 15:21 di magnitudo 4.0Resteremo aggiornati.

la frattura che ha generato il terremoto si è verificata in quella che viene comunemente chiamata placca adriatica, una porzione di crosta compresa tra il nostro Appennino e le Alpi Dinariche dell'area balcanica che in quel punto contiene numerose faglie.

Per tutti i dettagli consulta la nostra sezione terremoti


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