29 marzo 2022
ore 23:45
di Carlo Migliore
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 Per tutti

A meno di due settimane dall'ultima forte scossa di terremoto registrata nella zona flegrea un nuovo sussulto con energia di poco superiore a quello del 16 marzo scorso fa tremare tutta l'area compresa tra Pozzuoli e la zona occidentale della città di Napoli. Il sisma delle 19:45 di stasera ha avuto una magnitudo di 3.6 gradi sulla scala aperta Richter, un epicentro nella conca di Agnano ed una profondità ipocentrale di soli 2.5km. Proprio la bassa profondità ha conferito al terremoto un'energia notevole in superficie e ha fatto davvero paura. Molta gente si è riversata in strada a Pozzuoli, Bagnoli, Quarto ma la scossa è stata avvertita fino a Fuorigrotta e Napoli. Molte le chiamate ai vigili del fuoco ma non si registrano danni a persone o cose. 

Tutti questi terremoti recenti sono da collegarsi al ben noto fenomeno del Bradisismo che dal 2005 è tornato in una fase negativa (sollevamento del suolo) dopo la fase positiva (abbassamento del suolo) che si era avuta dalla fine della crisi del 1982-2984. Questa maggiore energia del sistema vulcanico ha fatto passare anche lo stato di allerta da verde (normale) a giallo (attenzione). Dal 2005 a oggi il suolo si è sollevato di quasi 90 centimetri recuperando pienamente l'abbassamento che si era verificato tra il 1985 ed il 2004. Significa che attualmente il suolo si trova allo stesso livello del gennaio del 1985. La scossa di stasera è dunque la seconda forte scossa del mese di marzo 2022 e in assoluto la più forte dal lontano 1985. Il fatto che siano passati solo 13 giorni dall'evento di magnitudo 3.5 solleva una certa preoccupazione e il timore che si possa ritornare in una fase come quella degli anni 80 ma è ancora presto per avere delle certezze, il fenomeno è ben monitorato dalla rete di sorveglianza dell'INGV.


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