6 febbraio 2022
ore 23:46
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Questa notte, alle 2:36 ora italiana una scossa di terremoto valutata di magnitudo 3.8 dalla sala di controllo dell'INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) ha interessato la zona di Torre del Lago, frazione di Viareggio nella provincia di Lucca in Toscana. Il sisma ha avuto una profondità ipocentrale di 8km ed è stato avvertito fino a Lucca città e a Pisa, ma nella zona epicentrale lungo il litorale e soprattutto a tra Torre del Lago ha fatto paura. Questa scossa non si inquadra in un contesto conosciuto di faglie, quanto meno nella zona non vi sono faglie importanti conosciute, ed è molto lontana dalle grosse faglie che attraversano l'Appennino Tosco Emiliano, la Lunigiana, la Garfagnana e il Mugello, zone ben note dal punto di vista sismico che hanno prodotto in passato anche grandi terremoti con una magnitudo fino a 6.0 o superiore

Si tratta dunque di un terremoto anomalo, atipico avvenuto in una zona sostanzialmente asismica e a dimostrazione della sua quasi unicità siamo andati a guardare quanti altri eventi sono stati segnalati in quella zona nel passato. L'unico evento simile a questo solo leggermente più a Nord, nei pressi di Viareggio risale al 29 marzo del 1730, quasi 300 anni fa. A questo terremoto è stato attribuito un valore di magnitudo simile a quello di stamattina, 3.7 sulla scala Richter. Quindi storicamente solo due terremoti in quella zona e a distanza di quasi 300 anni l'uno dall'altro, a dimostrazione di una estrema rarità del fenomeno. Dalle testimonianze la scossa è stata avvertita forte nella zona epicentrale, probabilmente non solo per la profondità abbastanza superficiale dell'ipocentro ma anche per un effetto di amplificazione sismica dovuto alle caratteristiche geologiche del terreno di copertura superficiale, prevalentemente alluvionale. Ma in ogni caso fortunatamente non sono stati segnalati danni.  


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