Siamo Meteo ufficiale del giro d'Italia
SCOPRI IL GIRO
9 febbraio 2023
ore 23:51
di Edoardo Ferrara
tempo di lettura
1 minuto, 47 secondi
 Per tutti
Terremoto tra Turchia e Siria, una catastrofe. I morti sono migliaia
Terremoto tra Turchia e Siria, una catastrofe. I morti sono migliaia

TERREMOTO TURCHIA E SIRIA, BILANCIO SEMPRE PIU' DRAMMATICO - La situazione assume connotati sempre più catastrofici tra Turchia e Siria, duramente colpite dal violentissimo terremoto dello scorso 6 febbraio. Secondo gli ultimi bilanci, le vittime sarebbero oltre 16000 mentre i feriti sarebbero almeno 63000. Un bilancio purtroppo ancora del tutto provvisorio, considerando che si continua a scavare tra le macerie dei numerosi edifici crollati. Ancora tantissimi i dispersi, tra cui l'italiano Angelo Zen, del Veneto. Secondo le fonti locali siriane, gli sfollati in Siria sarebbero quasi 300000 (ma probabilmente saranno molti di più), ulteriore dramma oltre quello già preesistente della guerra civile. 

Nel frattempo è operativa anche il team di soccorso italiano nei luoghi duramente colpiti dal terremoto. La protezione civile dichiara che le squadre USAR (Urban Search and Rescue - ricerca e soccorso in ambito urbano) dei Vigili del Fuoco, il personale sanitario e i funzionari del Dipartimento della Protezione civile, stanno operando in queste ore su due diversi scenari nei pressi di Antiochia, in raccordo con le autorità locali e gli altri soccorritori internazionali. Le squadre italiane sono già riuscite a trarre in salvo due persone, realizzando interventi estremamente complicati anche a causa delle numerose scosse di assestamento. Sempre ad Antiochia, nell'area del campo sportivo Hatay Stadium, è stata allestita questa mattina la base operativa italiana, insieme a quelle delle squadre inviate dagli altri Paesi dell'Unione Europea.


OLTRE AL DRAMMA DEL TERREMOTO ORA IL GELO - Dramma nel dramma, come se non bastasse il terremoto e nel caso della Siria anche il demone della guerra, si aggiungono condizioni climatiche in diversi casi proibitive. In questi giorni è in atto infatti una ondata di freddo di matrice russo-siberiana non solo sull'Europa orientale ma anche sul Medio-Oriente, incluse le aree terremotate. In queste aree le temperature scendono anche abbondantemente sotto lo zero durante la notte, fino a sotto i -5/-10°C in diversi casi, con serio rischio di ipotermia per i sopravvissuti ancora da recuperare sotto le macerie. 


Segui 3BMeteo su Instagram


Articoli correlati