13 aprile 2024
ore 23:45
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Esattamente come per le ondate di caldo precoci, il mese di aprile non è nuovo a episodi di stampo invernale con freddo tardivo ed è proprio quello che accadrà nel corso della terza settimana del mese a iniziare dalla giornata di martedì. La circolazione su scala sinottica cambia connotati e diventa favorevole alla discesa di aria fredda verso il cuore del continente. Sarà una classica configurazione di blocco con un anticiclone molto alto in Atlantico e una depressione tra il Mare del Nord e il Baltico che piloterà masse d'aria di provenienza artica. La saccatura associata al vortice scivolerà anche sull'Italia mentre sarà in azione alle basse latitudini mediterranee un vortice di bassa pressione di matrice africana che porterà maltempo all'estremo Sud. Dunque anche se la settimana inizierà in gran parte stabile con qualche primo piovasco o temporale sui settori alpini, da martedì attendiamo questo fronte freddo contemporaneamente al transito del minimo africano sullo stretto di Sicilia. 

La situazione intorno alle ore pomeridiane/serali di martedì 16 aprile dovrebbe vedere piogge e temporali anche forti e con grandinate, dati i forti contrasti termici, sulle regioni settentrionali (con dettagli ancora da definire) e rovesci e temporali, anche forti, tra la Sicilia e la Calabria. Attese anche delle nevicate sull'arco alpino e in Appennino anche sotto ai 1000m  dato che le temperature subiranno una drastica diminuzione. Il tutto sarà accompagnato da una forte ventilazione con possibilità di mareggiate sulle coste esposte. 

Mercoledì la discesa della saccatura sull'Italia sposterà il minimo verso la Grecia e dunque dovremo avere a che fare prevalentemente con il fronte freddo che sarà all'incirca sulle regioni centrali e su parte del Sud ma non sarà l'unico. Sarà infatti seguito da un nuovo fronte sempre a matrice fredda che dovrebbe entrare in azione nella giornata di giovedì. Atteso un ulteriore calo delle temperature che si porteranno sotto media e una ventilazione ancora forte. Successivamente da venerdì si dovrebbe andare verso un progressivo miglioramento ma la situazione è ancora oggetto di analisi quindi dovremo riparlarne. Seguite i prossimi aggiornamenti.


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