1 novembre 2023
ore 23:55
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Breve pausa per l'Italia centro settentrionale duramente colpita dal maltempo dei giorni scorsi mentre al largo dell'Oceano Atlantico sta maturando un profondo ciclone extra tropicale che porterà forte maltempo su quasi tutta l'Europa. Sapevamo che il passaggio della super tempesta Ciaran avrebbe coinvolto anche l'Italia e oggi abbiamo ulteriori dettagli da darvi su questo peggioramento che si preannuncia critico. Critico perché arriva dopo giorni di pioggia con invasi già traboccanti e terreni soprassaturi che non potranno sostenere un altro ingente carico di precipitazioni. Indipendentemente dalle tempistiche per la vostra zona che potrete approfondire sull'App o sulle pagine interne del portale, quello di cui ci preoccuperemo in questo articolo è capire più nel dettaglio quali sono le regioni che rischiano le maggiori criticità e quali sono gli apporti pluviometrici attesi nella fase più acuta, compresa tra giovedì e venerdì. 

Dunque circa 24h di maltempo che attraverserà quasi tutta l'Italia. L'eccezione sarà costituita dalle regioni che si troveranno sottovento alle Alpi o all'Appennino: 

Per quanto riguarda il Nord le zone a rischio saranno: la Liguria centro orientale soprattutto le zone a ridosso dell'Appennino. L'Emilia centro occidentale anche qui soprattutto l'area appenninica. La Lombardia, i settori medio alti soprattutto centro orientali. Il Trentino alto Adige in particolare la provincia di Trento. Il Veneto soprattutto Bellunese, Prealpi e pedemontane. Il Friuli Venezia Giulia soprattutto settore settentrionale fino alle zone pedemontane. Su tutte queste zone si potrebbero superare i 150/200mm. Sull'alto Friuli anche oltre i 200/250mm. Diversa la situazione per quanto riguarda la rete fluviale ed eventuali esondazioni o alluvioni, considerando l'ampiezza dei bacini idrografici saranno a rischio anche tutti i settori di pianura compresi tra Lombardia, Emilia, Veneto e Friuli. Il Piemonte resterà in gran parte sottovento per la Barriera alpina, il grosso delle precipitazioni avverrà oltre confine sulla Francia e sulla Svizzera. 

Per ciò che riguarda il Centro, gli apporti pluviometrici maggiori sono attesi sulle province toscane più settentrionali in particolare a ridosso dell'Appennino. Tra le province di Massa Carrara e Pistoia potrebbero cadere fino a 200mm di pioggia. Accumuli abbondanti sono attesi anche sulla Toscana orientale, in Umbria e sul Lazio centro meridionale, qui le punte massime potrebbero arrivare fino a 100/120mm. Su Marche e Abruzzo accumuli nettamente inferiori perché più sottovento. 

Per il Sud saranno più esposte la Sardegna, la Campania, il Molise e la Calabria tirrenica, si stima che si potranno toccare al massimo i 60/70mm. Sicilia parzialmente interessata sui settori occidentali e settentrionali con accumuli fino a 30/40mm. Sottovento la Puglia con quantitativi minimi escluso che sul Salento dove si potrebbero avere punte di 30/40mm. 

Massima attenzione anche per i venti, previsti tempestosi su tutta l'Italia

Questo fronte avrà una storia su parte della Penisola anche all'inizio della giornata di sabato, mentre  tra sabato e domenica è attesa una nuova forte perturbazione con caratteristiche analoghe.


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