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2 novembre 2023
ore 23:45
di Carlo Migliore
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2 minuti, 19 secondi
 Per tutti

Il ciclone Ciaran si prepara a entrare in azione sull'Europa e sull'Italia. Sul vicino Atlantico dove la tempesta si sta intensificando i venti superano già i 100kmh ma sarà solo tra domani 2 novembre e la giornata di venerdì 3 che avremo le maggiori criticità con raffiche che sulla Manica e il Golfo di Biscaglia potranno arrivare a toccare anche i 150/160kmh. Anche il Mediterraneo sarà interessato da una forte burrasca che durerà due giorni e prenderà tutto il settore centro occidentale dal Mare di Alboran al settore delle Baleari fino a tutta l'area tirrenica, l'alto Adriatico e parte dello Ionio. Massima attenzione quindi per l'Italia dove le raffiche potranno superare con facilità i 100kmh causando criticità sui settori costieri. Vediamo un dettaglio per le due giornate clou che non saranno le uniche, nel corso del weekend infatti condizioni simili tenderanno a ripresentarsi.

Mari e venti per giovedì 2 novembre: venti forti  tra SSO e SO sui bacino occidentali, raffiche oltre 100kmh su Mar Ligure, Tirreno settentrionale e centrale e Mar di Sardegna, fino a 100km/h su Tirreno meridionale e Canale di Sardegna. Venti forti anche sull'Adriatico intorno SSE con raffiche fino a 100km/h ma localmente anche superiori sul settore settentrionale. Venti in rinforzo soprattutto dalla sera anche sullo Ionio. Venti forti anche su Alpi e Appennino, in particolare sulle zone più elevate dell'Appennino centrale a quote superiori ai 1000/1500m si potranno toccare raffiche anche vicine se non superiori ai 150/180kmhMareggiate lungo le coste tirreniche dalla Liguria alla Campania, anche sull'alto Adriatico con acqua alta sulla laguna veneta fino a 110cm. Possibile acqua alta anche sulle zone litorali del Friuli Venezia Giulia.

Mari e venti per venerdì 3 novembre: al mattino ancora molto forti ovunque tra SSO e OSO. Raffiche oltre 100km/h sui bacini occidentali, anche sull'alto Adriatico e localmente basso Adriatico e IOnio. Nel corso della giornata tenderanno ad attenuarsi ma solo su medio basso Adriatico e Ionio, altrove si manterranno ancora forti. Venti forti su Alpi e Appennino, sulle zone più elevate dell'Appennino centrale a quote superiori ai 1000/1500m si potranno toccare raffiche ancora vicine se non superiori ai 150/180kmh. Mareggiate saranno ancora possibili lungo tutta l'area tirrenica, su parte dello Ionio e sull'alto Adriatico, specie sulle zone litorali della provincia di Udine, Gorizia e Trieste dove si potrebbero verificare condizioni di marea elevata. Marea elevata anche a Venezia con un picco di 135cm.  

GIORNI SUCCESSIVI: nuova intensificazione del vento tra sabato e domenica con possibili raffiche fino a 100kmh o superiori sui bacini occidentali e settentrionali.


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