21 dicembre 2023
ore 23:45
di Edoardo Ferrara
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 Per tutti
Meteo: vento forte sulle Alpi tra venerdì e sabato
Meteo: vento forte sulle Alpi tra venerdì e sabato

VENTO FORTE NEI PROSSIMI GIORNI SULLE ALPI, RAFFICHE DI OLTRE 150KM/H IN ALTA QUOTA. Già nelle prossime ore il vento soffierà a tratti forte da Nordovest sulle Alpi occidentali, ma sarà soprattutto tra venerdì e sabato che il comparto alpino verrà spazzato da venti talora tempestosi, sempre dai quadranti settentrionali. Previste raffiche in genere superiori ai 110-130km/h dai 2000-2200m di quota con maggiore interessamento delle Alpi occidentali nel corso di venerdì, e di quelle orientali nel corso di sabato. Il tutto accompagnato da nevicate talora copiose venerdì sui settori alpini di confine, dai 1000/1300m, per addossamento del fronte dal Nord Europa (neve molto abbondante attesa su Svizzera e Austria, anche a carattere di bufera). Prestare dunque attenzione, localmente le raffiche più violente potranno spingersi fin nelle valli più vocate specie su Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Alto Adige.

VENERDI' RAFFICHE TEMPESTOSE AL NORDOVEST. Raffiche molto forti potranno aversi in particolare sulle valli alpine piemontesi con picchi di 130-150km/h, punte di 180-200km/h non escluse sulle vette di Piemonte e Valle d'Aosta, ma i venti si inoltreranno dagli sbocchi vallivi fin verso la pianura tra Torinese e Verbano, con raffiche fino a 100-110km/h, valori poco inferiori su Lombardia e Val d'Adige. Su città come Torino e Milano le raffiche potranno dunque superare i 50-60km/h, e in generale tra pianura piemontese, lombarda e Val d'Adige: non esclusi danni e caduta di alberi. Rischio danni e criticità chiaramente ancora puiù elevato sul settore alpino. Da domenica ventilazione in attenuazione.

Differenza di pressione prevista venerdì
Differenza di pressione prevista venerdì

LE CAUSE. L'Europa si troverà terra di mezzo tra un potente anticiclone centrato in pieno Atlantico, e una profonda circolazione ciclonica fredda sul comparto europeo nord orientale, dove si allungherà un lobo del vortice polare. La presenza di questi due protagonisti a stretto contatto tra loro, esaspererà quello che viene definito il gradiente barico tra Europa occidentale e orientale, ossia la differenza di pressione al suolo, che sarà notevole. Infatti nel corso di venerdì sul vicino Atlantico al largo del Portogallo avremo pressioni intorno ai 1048hPa, mentre tra Danimarca e Norvegia la pressione crollerà intorno ai 960hPa: un divario barico notevole di ben 88hPa. Per colmare questa differenza di pressione i venti dunque saranno costretti a soffiare in modo molto intenso, non solo sulle Alpi ma anche su buona parte del comparto europeo.


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