26 marzo 2021
ore 12:34
di Lorenzo Badellino
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La Ever Green intraversata nel Canale di Suez (Fonte: AirbusSpace via Twitter)
La Ever Green intraversata nel Canale di Suez (Fonte: AirbusSpace via Twitter)

La nave portacontainer Ever Green, battente bandiera panamense e salpata dalla Cina diretta verso l'Olanda, è rimasta incagliata martedì nel Canale di Suez, intraversata da una raffica di vento a 80km/h. Si tratta di una nave dal peso di 220 mila tonnellate, lunga 400 metri e larga 50, un gigante del mare che sta rendendo molto complicate le manovre di sblocco. Sul posto sono accorsi diversi rimorchiatori che stanno cercando di raddrizzarla ed ormeggiarla sul bordo del canale. 

La Ever Green si è intraversata fino al punto di impedire il transito di qualunque tipo di imbarcazione in entrambi i sensi, provocando una coda di centinaia di imbarcazioni tra cui molte petroliere. Le autorità che gestiscono il Canale di Suez prendono in considerazione due opzioni. L'attesa di un'alta marea che dovrebbe arrivare a giorni e potrebbe disincagliare la nave rimettendola con la prua diretta verso nord, o procedere con la svuotamento almeno parziale del suo carico, composto da circa 20 mila container. Qualunque di queste operazioni potrebbe richiedere anche più di una settimana di tempo e le ripercussioni sul mondo dell'economia diverrebbero ingenti.

Un esperto del settore ha riferito a NBC News che 'tutto ciò che vediamo nei negozi sarà influenzato da questi ritardi. Non soltanto cibo, vestiti, mobili e arredi, ma anche la componentistica elettronica'. Tutto dipenderà da quanto tempo servirà per liberare la Ever Green. Glenn Koepke, vicepresidente dell'azienda logistica FourKites, riferisce che: 'In genere, gli acquirenti pianificano almeno 2-5 giorni di riserva di sicurezza con il trasporto marittimo in entrata a causa di ritardi che possono verificarsi all'origine o durante il processo di sdoganamento. Se sono in grado di liberare il canale o trascinare la nave di lato per consentire il traffico, l'impatto sui consumatori dovrebbe essere minimo. Se la nave dovesse rimanere bloccata per una settimana o più, ciò potrebbe avere enormi implicazioni'.



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