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25 luglio 2023
ore 23:48
di Carlo Migliore
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4 minuti, 47 secondi
 Per tutti

ORE 14:30 - SI RIACCENDE QUALCHE TEMPORALE IN EMILIA, FORTI TEMPORALI TRA TOSCANA UMBRIA E MARCHE - La graduale propagazione del fronte che ha colpito le regioni settentrionali verso sudest ha favorito la formazione di forti temporali anche al Centro. Il più intenso sta interessando la zona di Perugia ma non abbiamo ancora segnalazioni su eventuali criticità

ORE 12:45 - AMPIE APERTURE SU TUTTO IL NORD, RESIDUI FORTI TEMPORALI SUL FRIULI, ISOLATI MA FORTI ANCHE AL CENTRO - E' ancora il Friuli a fare i conti con il maltempo in queste prime ore del pomeriggio. Un forte temporale ha colpito sin da mezzogiorno le province di Udine, Gorizia e Trieste dopo essere transitato sul basso Veneto e in questo momento si trova ancora sulla provincia di Trieste. Qualche temporale intenso è presente anche tra Toscana, Umbria e Marche in particolare tra le provincie di Firenze, Prato, Grosseto, Siena, Arezzo, Perugia e Pesaro. 


ORE 10:45 - IL GRAVE INCENDIO DI PALERMO CAUSA UNA VITTIMA A MONREALE - Una donna di 88 anni sarebbe morta a San Martino delle scale, nei pressi di Monreale(Pa) perché i sanitari non sono riusciti a raggiungere la sua abitazione a causa dei roghi.

ORE 10:00 - IL MALTEMPO CAUSA UNA VITTIMA A BRESCIA - Il forte temporale che ha colpito nella notte la provincia lombarda ha causato la morte di una ragazza di 16 anni a Corteno, la fatalità è stata causata dalla caduta di un albero per il fortissimo vento. Sono dunque due le vittime considerando anche l'uomo rimasto ucciso lunedì in Brianza.

L'ultima giornata di caldo africano sull'Italia lascia un segno indelebile sia per quanto riguarda i fenomeni estremi che hanno continuato a colpire il Nord, sia per i valori di temperatura eccezionalmente elevati registrati su gran parte del Meridione nel corso della notte con un gravissimo incendio divampato nella zona di Palermo. Ma iniziamo senz'altro con le reiterate condizioni di maltempo che sin dalla sera di lunedì si sono ripresentate tra la Lombardia e il Triveneto estendendosi nel corso della notte anche all'Emilia Romagna. Temporali violenti hanno colpito intorno alle 20-21 il Varesotto e il Comasco accompagnati da forti raffiche di vento di downburst anche oltre ai 100kmh. Colpite dopo poco anche le province di Monza, Milano, Bergamo e Brescia. All'unisono temporali di eccezionale violenza con carattere di supercella hanno coinvolto la zona compresa tra le province di Pordenone, Udine e Gorizia con danni enormi per i chicchi di grandine grossi come arance. Tra le 22 e le 00 un secondo fronte leggermente più basso in latitudine ha portato violenti temporali tra le province di Verona, Padova, Venezia e nuovamente tra Pordenone, Udine e Gorizia con ulteriori violente grandinate, segnalati anche tetti scoperchiati, tralicci dell'alta tensione abbattuti e conseguenti blackout. Nel corso della notte tra le 3:00 circa e le 6:00 un terzo fronte temporalesco ha ripercorso quasi la stessa strada del precedente portando nuovi forti temporali soprattutto tra la Lombardia e il Triveneto, a Milano e provincia (soprattutto a Trezzano sul Naviglio) gravi danni per alberi caduti, tetti scoperchiati e allagamenti. Gravi danni anche sulla zona del Garda in particolare tra peschiera e Sirmione, danni ingenti anche nel Torinese e nel Novarese. Coinvolta poi nelle prime ore del mattino con forti temporali tutt'ora mentre scriviamo anche la Liguria centro orientale assieme a buona parte dell'Emilia Romagna dove si segnalano molti danni per i forti venti di Garbino e per i forti temporali sul Piacentino e la provincia di Parma. Temporali forti infine anche sulle province toscane più settentrionali. Ancora una volta la grandine è stata la protagonista assoluta del maltempo, caduta un po' dappertutto e spesso con chicchi di dimensioni eccezionali responsabili di gravissimi danni agli edifici, alle auto, completamente distrutte ed alle coltivazioni. All'altro capo della Penisola il caldo eccezionale non ha dato tregua al Sud. Le temperature fino a notte fonda sono rimaste ancorate su valori incredibili. 39°C a Palermo, 36°C a Catania e ben oltre i 30°C sull' Adriatico dalla Romagna alla Puglia. Si è trattato per molte località della notte più calda di sempre. A Palermo le forti condizioni di caldo e di vento hanno favorito la propagazione di un vasto incendio che ha lambito anche le case con abitanti in fuga e costretto alla chiusura dell'aeroporto Falcone-Borsellino. Almeno una quarantina gli incendi presenti in queste ore sulla Sicilia. Qui di seguito alcuni contributi video della situazione:


Che cosa accadrà nelle prossime ore? Il fronte temporalesco continuerà a far danni al Nord portando ancora nubifragi e grandine grossa. La zona più a rischio sarà quella compresa tra Lombardia, Emilia Romagna e Triveneto ma temporali isolati e localmente forti potranno ancora nascere al Nordovest soprattutto sulla Liguria centro orientale. Nel corso del pomeriggio i fenomeni tenderanno a presentarsi seppur a macchia ancora sul Nordest, Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli mentre le schiarite saranno più ampie altrove. In tarda serata o le prime ore della notte fenomeni forti potranno tornare tra la bassa Lombardia e l'Emilia Romagna. Temporali e nubifragi localmente intensi e accompagnati da grandine sono attesi anche sulle regioni centrali. A rischio soprattutto Toscana, Umbria e Marche. Nel frattempo le temperature faranno registrare nuovi importanti picchi termici sulle regioni meridionali mentre scenderanno nettamente al Nord e in maniera più contenuta al Centro.


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