17 agosto 2022
ore 23:54
di Carlo Migliore
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 Per tutti

ORE 22:00 NUBIFRAGI, GRANDINE E RAFFICHE DI VENTO TRA EMILIA E BASSO VENETO CON NOTEVOLI DANNI - Un gigantesco MCS "Mesoscale Convective System" si è formato intorno alle 19:00 sull'Emilia Romagna migrando poi progressivamente verso il basso Veneto. Molte le province interessate, Mantova, Parma, Modena, Reggio Emilia, Ferrara e ultima in ordine cronologico Rovigo. Accumuli ingenti fino a 100mm con grandine e forti raffiche di vento di down burst fino a oltre 100km/h he hanno fatto tantissimi danni. Intanto allagamenti vengono segnalati anche in Piemonte nel Biellese dove sono caduti fino a 80mm di pioggia. Di seguito alcuni video 

ORE 16:00 TEMPORALI SU PONENTE LIGURE E PIEMONTE,  41°C IN SARDEGNA E IN SICILIA : il fronte atlantico collegato al vortice di bassa pressione centrato sulla Normandia sta pian piano entrando in territorio italiano. Primi temporali stanno interessando il ponente ligure e il basso Piemonte, così come Alto Canavese, Alto Biellese e rilievi confinali del Verbano Cusio Ossola. Qualche pioggia anche sul Savonese e sul Piacentino, non molto incisiva. Per il momento siamo nella fase iniziale del peggioramento e i fenomeni sono discontinui ma nelle prossime ore i temporali si organizzeranno e diventeranno più diffusi e intensi spostandosi verso est. Accumuli provvisori di 20mm sul Cuneese e l'alto Imperiese. Contemporaneamente l'ondata di caldo si sta intensificando sulle regioni meridionali con temperature che sono molto prossime alle massime della giornata. Punte di 41°C nella provincia interna di Oristano, 41°C a Carini nel Palermitano, 39°C a Trapani, 39°C diffusi nel Sassarese, nel Palermitano, nel Catanese, nel Siracusano. Sfiorati i 39°C anche nel Cosentino. Valori molto elevati anche al Centro Nord, 37°C in Umbria, 35° a Roma e Ferrara, 34°C a Bologna.

ORE 8:00 FORTI TEMPORALI IN ARRIVO AL NORDOVEST: l'indizio del nuovo peggioramento si era già avuto nella tarda serata di martedì e nella notte con i primi temporali tra l'alto Piemonte e l'alta Lombardia. Temporali che localmente sono stati anche intensi nella provincia alta di Bergamo con accumuli fino a 45mm e locali grandinate. Poi nell'arco della nottata la situazione è temporaneamente migliorata in attesa di un nuovo imminente peggioramento. Questo tipo di evoluzione potrà causare davvero forti condizioni di maltempo nelle prossime ore e quando parliamo di maltempo non ci riferiamo alla pioggia che anzi, vista la situazione di siccità sarebbe molto gradita, ma a tutte quelle manifestazioni meteorologiche che causano problemi seri come nubifragi, grandine e colpi di vento. Saranno queste purtroppo le caratteristiche principali che accompagneranno l'evoluzione di una saccatura atlantica che è sprofondata sull'Europa occidentale richiamando dal nord Africa un fronte di aria caldissima di natura sub tropicale. Le due masse d'aria convergono proprio in corrispondenza delle regioni settentrionali dove i contrasti termici elevati saranno il combustibile per fenomenologie anche estreme. Oggi l'incipit di un guasto che avrà il suo culmine nella giornata di giovedì e in parte anche venerdì. Ma vediamo intanto che cosa si prospetta nelle prossime ore: 

METEO MERCOLEDÌ PROSSIME ORE: Nord, instabilità in intensificazione su ponente Ligure, Piemonte occidentale e nel pomeriggio anche alta Lombardia con rovesci e temporali, localmente intensi, fenomeni che tra la sera e la notte si sposteranno gradualmente su Emilia Romagna e Triveneto risultando anche violenti e grandinigeni. Centro, nubi sparse anche compatte in Sardegna, poco o parzialmente nuvoloso sui settori peninsulari con nubi in aumento sull'alta Toscana e possibilità nella notte di forti temporali. Sud, condizioni di cieli sereni al più velati. Temperature in aumento ovunque tranne che al Nordovest, aumento più sensibile su Sardegna e Sicilia dove si potranno raggiungere massime fino a 40°C o persino localmente al di sopra in Sicilia. Venti sciroccali, moderati o tesi sui bacini occidentali e settentrionali. Mari mossi, molto mossi i bacini settentrionali ed occidentali.


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